L'etica è quella branca della filosofia che studia i fondamenti oggettivi e razionali che permettono di distinguere i comportamenti umani in buoni, giusti, o moralmente leciti, rispetto ai comportamenti ritenuti cattivi o moralmente inappropriati.
alla luce di questa definizione (da wikipedia) si vede come non esista più, al giorno d'oggi, una morale.
non esistono più comportamenti giusti o sbagliati, tutto è visto alla luce del successo personale.
bisogna tuttavia constatare che l'unica morale presente nella nostra civiltà, l'unico insieme di regole "eticamente corrette" è dato dalla religione, da quel cristianesimo così profondamente radicato nelle nostre tradizioni da "dover" far parte della costituzione europea e che ha creato una delle società più chiuse mai apparse sulla faccia del pianeta, superata forse dal proibizionismo americano e dall'americanissima chiesa dei santi del settimo giorno.
ma, si sa, gli americani sono matti...
comunque, se da una parte è un bene esserci liberati da certi vincoli strettissimi che hanno imbrigliato i nostri padri per generazioni ci stiamo pericolosamente avviando in un mondo senza regole, dove una ragazza può farsi foto nuda a 12 anni nell'indifferenza e nella concussione dei compagni di classe, un mondo dove il denaro governa la nostra vita e dove è possibile, come nel caso degli stati uniti, sottrarre decine di migliaia di ettari alla produzione di cibo per convertirli alla colza, per produrre biocarburante, facendo così raddoppiare il prezzo del grano in due anni. Lo stesso biocarburante che, bruciato dall'unico paese occidentale che non ratifica il protocollo di kyoto, innalzerà il livello di CO2 e manderà sempre più a puttane il nostro povero mondo.