più che altro è
"gli omosessuali sono felici"
oppure può essere legato al movimento omosessuale che spingeva perché gli omosessuali fossero chiamati gay
Il "grande salto" nell'uso di questo termine avvenne comunque solo nel 1969, con la nascita negli Usa del nuovo movimento di liberazione omosessuale. I nuovi militanti rifiutarono i termini usati fin lì, come omosessuale e soprattutto omofilo. Non volendo più essere definiti con le parole usate dagli eterosessuali, spesso ingiuriose, la comunità omosessuale scelse di auto-definirsi (come già avevano fatto i neri, che avevano rifutato negro preferendogli black) usando un termine del loro stesso gergo, cioè appunto gay. Era nato il Gay Liberation Front (GLF), abbreviato in Gay lib.
Sull'esempio americano, gay si diffuse nel mondo ovunque esistesse un movimento di liberazione omosessuale.