Mostra Posts
|
Pagine: 1 2 3 4 [5] 6
|
63
|
No Pokés / Musica / Re: Cosa State Ascoltando?
|
il: Marzo 16, 2009, 19:09:15
|
"mah"
Klimt 1918 - Lomo
[era da tanto che volevo scaricare Dopoguerra, ed ora che la mia connessione cazzuta me lo ha permesso non me ne stacco piů]
|
|
|
66
|
No Pokés / Musica / Re: Sanremo :fg:
|
il: Febbraio 22, 2009, 12:11:39
|
Ok, a questo punto era meglio una mazzata nei coglioni Fossi stato in loro avrei dato il premio ad honorem alla PFM ed avrei mandato a cagare tutti gli altri [tizio Carta per primo, č chiaro] [ah, la faccina non c'entra niente, ma l'ho fatta poco fa e dovevo provarla]
|
|
|
69
|
No Pokés / Fan Arts / Re: M's Art
|
il: Febbraio 22, 2009, 00:29:22
|
Ma Dodň č Dodň, nessun soggetto č comparabile a lui comunque, altra roba:
|
|
|
70
|
No Pokés / Fan Arts / Re: M's Art
|
il: Febbraio 18, 2009, 22:41:17
|
omg č resuscitato
ya, della serie "a volte ritornano" [no, ok, sono stato 2 mesi senza internet]. Comunque sě, prendete ed usatene tutti, questo č il mio Dodň offerto in sacrificio per voi. OF :*
|
|
|
74
|
No Pokés / Musica / Jeff Buckley
|
il: Novembre 27, 2008, 18:12:11
|
Jeff Buckley (vero nome Jeffrey Scott Moorhead, 17 novembre 1966 - 29 maggio 1997) č stato un cantante e chitarrista rock. Nasce a Orange County, in California (USA), dal cantante Tim Buckley e la violoncellista Mary Guibert.
Nel 1990 Hal Willner, produttore musicale, lo invita a suonare per il “Greetings from Tim Buckley” alla St. Ann’s Church di New York, dove immediatamente Jeff decide di trasferirsi. Č un momento storico, per la vicenda di Jeff: in questa occasione conosce Gary Lucas (chitarrista che aveva collaborato anche con Frank Zappa) che lo annovera tra i suoi Gods & Monsters, progetto rock-blues a line-up variabile. Con Gary Lucas Buckley scriverŕ i famosi pezzi Mojo Pin e Grace (title track del suo unico album da vivo).
Dopo uno showcase-tour negli Stati Uniti ed Europa (con tappe in Inghilterra, Olanda e Francia, nazione nella quale fu molto apprezzato), nel 1994 pubblica il suo lavoro piů importante, Grace, un album di 10 tracce che fu osannato dalla critica musicale.
Tra il 1996 e il 1997 lavora, tra piccole soddisfazioni e grandi travagli interiori, al suo album, del quale non riuscě a vedere la pubblicazione; probabilmente avrebbe dovuto chiamarsi My sweetheart the drunk, titolo con il quale č uscito un doppio CD con i lavori “demo” lasciati da Jeff al punto della sua tragica morte.
Il 29 maggio 1997 Jeff si stava recando all’aeroporto di Memphis per andare a prendere i membri della band; č in anticipo ed č l’ora del tramonto di un pomeriggio tranquillo. In compagnia di un amico si ferma presso le acque del fiume Wolf River, un affluente del Mississippi. Si immerge nelle acque del corso d’acqua vestito e con le scarpe. Il suo amico lo vede allontanarsi dalla riva sempre di piů. Muore cosě Jeff Buckley. Voci parlano di probabili cause di morte, nessuna delle quali ha trovato conferma definitiva: un mulinello creato da una barca passatagli accanto, le scarpe che lo hanno reso troppo pesante, o altro. Il suo corpo fu ritrovato soltanto vari giorni dopo, il 4 giugno 1997, dalla polizia locale. Nel corso degli anni usciranno vari album postumi come Mystery white boy, Live a l’Olympia, Live at Sin-é Legacy Edition. Estratto dalla pagina dedicata a Jeff Buckley su Last.fmVideo: Hallelujah [Leonard Cohen cover]GraceLast GoodbyeNiente da aggiungere, reputo la sua voce una delle piů belle che la storia ricordi Ascoltate, giudicate
|
|
|
|