Negli ultimi mesi mi sono dedicato a questo stupendo genere, che purtroppo avevo da sempre snobbato, vuoi un po' per ignoranza, un po' per la pessima reputazione che l'Emo-pop si è "guadagnato" dal 2006-2007 in poi, che non invogliava di certo all'approfondimento del genere.
L'Emo è un movimento musicale nato negli USA verso la metà degli anni 80, e trae le sue principali origini stilistiche dall'Hardcore Punk, le differenze sostanziali dal genere di partenza sono i tempi più lenti e il canto meno aggressivo.
Negli anni seguenti, principalmente negli anni 90, molte altre band hanno contribuito alla definizione e diffusione del genere, in questa fase il genere subisce una ulteriore evoluzione allontanandosi ancora di più dall'Hardcore: i riff di chitarra son meno distorti, la voce è più "clean" e il canto urlato/raschiato viene impegato meno frequentemente e solo in alcuni frammenti dei brani, si sviluppano così i tratti tipici dell'Emotional Hardcore.
A partire dalla metà degli anni 90 una nuova ondata di band allontana ulteriormente il genere dalle sue radici aggiungendo elementi tipici dell'indie rock, del punk o del pop, si assiste così alla nascita del Third Wave Emo. Si giungerà infine a un punto di rottura che porterà alla nascita del Midwest Emo (anche noto come Post-Emo) e all'Emo-pop vero e proprio: due generi molto diversi tra loro eppure entrambi distanti dal primo emo degli anni 80.
Dagli anni 2000 in poi l'emo ha subito contaminazioni con altri generi quali Indie Rock, Post-Hardcore, Post-Rock ecc...
L'emo, quindi, non è composto soltanto dalle band di ragazzini col ciuffo tanto amate dalle tredicenni, anzi quella è la parte peggiore dell'Emo-pop (che comunque è un sottogenere con roba interessante) e gli stessi fondatori del genere ci tengono a prendere le distanze da quella roba.
A seguito di questa breve introduzione posterò alcuni degli album che ho ascoltato nell'ultimo periodo: alcuni di essi (i primi 4) sono delle pietre miliari del genere, altri invece sono dischi meno importanti, o che non rientrano strettamente nel genere, ma che io ho trovato particolarmente belli.
Artista: American Football
Album: American Football
Genere: Midwest Emo, Math Rock
Anno: 1999
Nazionalità: Illinois
Download: Direct,
TorrentQuesto è forse uno dei dischi Midwest Emo più importanti e famosi, e sono certo che molti di voi ne avranno già sentito parlare.
Purtroppo la band ha rilasciato soltanto questo disco e un EP antecedente l'album prima di sciogliersi; nonostante ciò il contributo è stato comunque enorme e l'opera è di una importanza storica notevole.
Il disco ricrea atmosfere delicate, le chitarre distorte sono sostituite da arpeggi dolci e cullanti, il canto non è mai invadente e i testi sono molto intimi. La chitarra è accompagnata frequentemente da strumenti a fiato che contribuiscono a creare atmosfere malinconiche, la batteria è invece tendente al math.
Consiglio di ascoltare tracce come
Never Meant, The Summer Ends e
I'll See You When We're Both Not So Emotional, ma comunque sentitevelo per intero che tutte le tracce sono belle e non è nemmeno molto lungo, in totale dura 40 minuti.
"Considering everything, me leaving with regrets only makes sense
I'll see you when we're both not so emotional"
Artista: Mineral
Album: EndSerenading
Genere: Midwest Emo
Anno: 1998
Nazionalità: Texas
Download: Direct MP3 320,
Torrent FLACAnche i Mineral, come gli American Football, hanno avuto vita molto breve, ma hanno saputo dare enormi contributi al genere nei pochi anni di attività. Questo è il loro secondo e ultimo album, si dice tuttavia che sia stato registrato e forse addirittura composto dopo lo scioglimento della band.
Rispetto al disco d'esordio (The Power of Failing) questo è sicuramente più soft e introspettivo, le chitarre sono meno distorte e culleranno l'ascoltatore per tutta la durata del disco con arpeggi delicati come carillon. La voce del cantante, sempre in primo piano, è meno aggressiva, ma non per questo meno intensa, come si può ascoltare negli ultimi minuti di
Gjs.
Il suono caldo delle chitarre spicca in tracce come
Unfinished e nella straziante closer
The Last Word is Rejoice.
Anche questo è un disco piuttosto corto, e che scorre bene, quindi consiglio l'ascolto per intero.
"I only hope that someday I might resemble you in even the smallest way.
I only hope that You can be proud of me."
Artista: Sunny Day Real Estate
Album: Diary
Genere: Midwest Emo, Post-Hardcore
Anno: 1994
Nazionalità: Washington
Download: Direct,
TorrentI Sunny Day Real Estate sono stati uno dei gruppi più importanti della seconda ondata di gruppi emo, e con il loro disco d'esordio, Diary, hanno dato il via allo sviluppo del genere, che poi ha portato alla nascita del Midwest Emo, di cui loro sono pionieri.
Essendo uscito diversi anni prima, il disco è molto diverso dai due precedenti, le chitarre fanno largo uso della distorsione, c'è una frequente alternanza fra parti veloci aggressive, e parti più lente e melodiche; anche la voce del cantante segue questa alternanza, inoltre vi sono anche diversi momenti in cui la voce principale canta clean, mentre le backing vocals sono urlate.
Il disco riesce a trasmettere perfettamente tutta la passione, l'emozione e la rabbia dei testi, ed è la riprova che il vero emo spaccava il culo a tutti. Le tracce sono tutte importanti, ma boh magari per farvi un'idea ascoltate
Seven,
Song About an Angel e
Shadows (sono le prime che mi sono venute in mente).
Artista: Jimmy Eat World
Album: Clarity
Genere: Emo, Alt. Rock, Pop-Rock
Anno: 1999
Nazionalità: Arizona
Download: Direct,
TorrentI Jimmy Eat World sono stati i primi che mi hanno fatto avvicinare al genere. Ho scoperto per caso i loro dischi più recenti (Chase this Light, Futures) e mi sono piaciuti parecchio, sebbene siano piuttosto lontani dal genere Emo originale, ricadono infatti nel filone Punk/Pop/Emo/Alt.Rock ecc ecc.
Esplorando la loro discografia mi sono imbattuto in Clarity, il loro disco d'esordio vero e proprio, se escludiamo le varie Demo iniziali.
Clarity si avvicina molto al genere di partenza, ma è caratterizzato anche da forti influenze Pop-Rock che lo rendono molto più accessibile rispetto ai dischi delle altre band usciti in contemporanea. Il sound particolare dell'album ha contribuito allo sviluppo della Terza Ondata Emo prima, e all'Emo-Pop dopo, e furono loro stessi fra i principali esponenti con gli ottimi Bleed American e Futures, che non scadono affatto nell'indecenza dei gruppi Emo-Pop venuti in seguito.
Se questo vi piace consiglio anche l'ascolto di Bleed American, Futures e Chase This Light (in quest'ordine).
Fra le tracce significative vi riporto
Table For Glasses,
Believe In What You Want e
Just Watch The Fireworks. Inutile dire che per me sono tutte belle e consiglio l'ascolto per intero, è un po' più lungo dei precedenti ma solo la closer track (Goodbye Sky Harbor) si prende 16 minuti, e comunque è molto accessibile.
Fra i download oltre al direct dell'album c'è anche il torrent per il download della discografia (parziale) con tutti gli album che ho menzionato, magari scaricate da quello che ha parecchi seed.
"If I don't let myself be happy now, then when?"
Artista: Joie de Vivre
Album: The North End
Genere: Midwest Emo
Anno: 2010
Nazionalità: Illinois
Download: DirectNon ricordo nemmeno dove ho scovato questo gioiellino semisconosciuto, non ricordo quanto tempo l'ho tenuto in coda prima di ascoltarlo la prima volta, ricordo soltanto che mi ha sorpreso talmente tanto che la prima sera me lo ascoltai tre volte consecutive, e poi in loop nei giorni seguenti.
È un disco dolce, carico di atmosfere e malinconia e con testi molto belli, il sound è molto simile ad American Football, anche grazie all'inserimento di trombe e tromboni in alcune tracce, la voce invece è più intensa ma mai aggressiva o sopra le righe, in alcuni punti sono presenti anche dei timidi assoli.
Data la breve durata (circa 36 minuti) è da ascoltare tutto nella sua interezza, non farà in tempo a finire che già lo avrete rimesso da capo.
Tracce consigliate:
Salt,
Next Year Will Be Better,
We're Equals,
Autumn in New London, ma ripeto, sparatevelo tutto che è un gioiellino.
"There was a great part of my recent years dedicated to yours
I'm not that young anymore
Forgive me for leaving"
Artista: The World Is A Beautiful Place & I Am No Longer Afraid To Die
Album: Whenever, If Ever
Genere: Midwest Emo, Post-Rock
Anno: 2013
Nazionalità: Connecticut
Download: DirectEcco, questo è uno dei tanti dischi ascoltati durante la sessione estiva a cui non ho prestato la meritata attenzione. Sebbene mi piacque da subito lo misi da parte senza un reale motivo, tant'è che è un disco del 2013 e non gli ho dato nemmeno la giusta importanza nel topic degli album dello scorso anno.
Vabbè mea culpa a parte, loro sono una band composta da parecchi musicisti (tipo 8 o 9, un po' come i GY!BE o gli Arcade Fire), e il disco è caratterizzato da pesanti influenze Post-Rock.
Durante l'ascolto sarà facile riconoscere riff e crescendo tipici dei Mogwai, insieme ad alcuni brevi passaggi atmosferici e ambient che rimandano ai God Is An Astronaut, inoltre è possibile riconoscere dei passaggi più Punk-Pop. Il suono è coloratissimo, anche grazie ai molteplici inserimenti e dettagli che il gruppo ha disseminato qui e là con synth, ottoni e violini.
I testi sono ben scritti e rimandano all'estate e all'adolescenza, è un disco che trasmette allegria e spensieratezza, e queste sensazioni culminano quando tutte le molteplici voci si sovrappongono e iniziano a cantare tutte insieme. Bellissima e colorata anche la cover, che in qualche modo riassume il sound del disco. La voce principale potrebbe non piacere all'inizio, ma ci si abitua in fretta.
Alcune tracce:
Picture of a Tree that doesn't look Ok,
Ultimate Steve, e la bellisima closer
Getting Sodas.
"The World is a beautiful place, but we have to make in that way.
If you’re afraid to die, then so am I."
Artista: Moving Mountains
Album: Pneuma
Genere: Post-Rock, Emo
Anno: 2007
Nazionalità: New York
Download: Direct,
TorrentPer ultimo aggiungo un disco che non è propriamente emo, si tratta infatti di un album Post-Rock, ma spesso gli viene accostato il tag Emo date le tematiche dei testi e lo stile di canto del vocalist.
Il disco parla grossomodo di due ragazzi innamorati, e della disperzione di lui dopo la morte imprevista della ragazza, i testi sono cantati in maniera straziante e comunicativa, e sono accompagnati da splendide ed emozionanti strumentali arricchite anche in questo caso da strumenti atipici, come ottoni e xilofoni.
Consiglio l'ascolto delle due tracce principali dell'album:
8105 e
Ode: We will bury Ourselves.
"And I'm in the Earth, and you're in the Sky
and someday the Trees will sing, Hallelujah"
Per ora non aggiungo altro, questi che ho postato sono sicuramente i dischi Emo che più mi hanno colpito, e il mio post non va inteso come una guida dettagliata o approfondita, ma solo una breve introduzione al genere. Forse in seguito ne aggiungerò altri, ne ho alcuni scaricati da poco che devo ancora ascoltare.
I link per i download dovrebbero essere tutti funzionanti, se così non fosse ditemelo che edito.