Non ho ascoltato troppa roba di quest'anno quindi mi limito a una top 5
5. 65daysofstatic - Wild LightAd essere sincero mi aspettavo qualcosa di più dai 65dos, il precedente
We Were Exploding Anyway mi è piaciuto moltissimo, e tuttora è fra i miei preferiti. La direzione di quest'album è comunque la medesima del precedente: si allontana dal post-rock/math rock degli esordi avvicinandosi sempre più all'elettronica. I bassi pulsanti che riempiono la scena sonora e che davano un tocco rave al precedente album vengono però sostituiti da suoni tendenti al glitch e all'ambient, rendendo il tutto meno dance-oriented (non è necessariamente un difetto, ma a me piacevano così). Tracce come
Prisms e
Taipei sono comunque ottime e live rendono ancora meglio.
Consiglio l'ascolto a chi ha apprezzato gli album precedenti.
4. Deafheaven - SunbatherAlbum Shoegaze/Black Metal, o post-black metal, o ancora Blackgaze (LéL), sui vari siti fanno a gara a chi trova il tag più stupido.
Un disco che ha fatto discutere molto negli ultimi mesi: alcuni siti l'hanno etichettato come merda definendolo hipster-metal, altri invece, come Pitchfork, lo hanno super lodato proclamandolo disco metal dell'anno.
Critica a parte, ascoltando il disco vi ritroverete sommersi da riffoni shoegaze su un tappeto di percussioni toste, veloci e taglienti, il tutto sovrastato dagli scream filtrati del cantante. I brani principali sono 4 e sono composti da parti veloci e spinte e da altre più lente e tendenti al post-rock; sono intervallati da pezzi più brevi con inserimenti di synth, chitarre folk ed elementi spoken word.
Il disco inizialmente non mi era piaciuto particolarmente, dato che non reggevo la voce del cantante e la batteria nelle parti più toste, dopo qualche ascolto però mi ha preso abbastanza, trovo comunque che le gli stacchi fra parti heavy/parti soft potessero essere fatti meglio e in maniera più continua e uniforme.
Gli ultimi 5 o 6 minuti di
Dream House o
The Pecan Tree sono fantastici.
3. Jon Hopkins - ImmunityDi questo ho già parlato abbastanza
qui.
Discone Microhouse/Ambient lodato dalla critica, danzereccio ma al contempo carico di atmosfere, alcuni brani, come
Open Eye Signal, sono un trip continuo.
2. Various Artists - Yellow LovelessRelease totalmente inaspettata scoperta per caso.
In pratica è una raccolta di cover dei brani di Loveless rifatti e riarrangiati da band post-rock/shoegaze giapponesi; fra i tanti artisti partecipanti ci sono anche i Boris, Lemon's Chair e Tokyo Shoegazers.
Purtroppo, data la natura dell'opera, la qualità del disco non è uniforme, e il disco è caratterizzato da un po' di alti e bassi. Inoltre alcuni brani tipo
When You Sleep o
Loomer stonano abbastanza con i restanti, sebbene se presi singolarmente non siano poi così male.
Bellissime le cover di
What You Want, Sometimes, Soon, Come in Alone, To Here Knows When.
Consiglio l'ascolto a chi ha ascoltato ed apprezzato
Loveless originale dei My Bloody Valentine (credo tutti qui dentro).
Esiste anche un'altra versione dell'album: Blue Loveless realizzata però da artisti coreani, ma questa mi è piaciuta di più.
1. Fuck Buttons - Slow FocusAvevo parlato anche di questo in un altro
thread.
All'inizio mi era parso un lavoro mediocre e ben lontano dal precedente
Tarot Sport, tuttavia sono bastati pochi ascolti per farmi apprezzare il loro nuovo sound oscuro, sinistro e quasi "malsano".
Consigliato a coloro che apprezzano elettronica, drone e psichedelia, e a chi ha ascoltato i precedenti album.
In linea di massima, di quel poco che ho ascoltato degli album di quest'anno, ho trovato poca roba interessante. Alcuni album che promettevano bene si sono rivelati piuttosto deludenti, come l'ultimo dei God is an Astronaut e dei My Bloody Valentine. Anche Cupid's Head di The Field sebbene sia piuttosto interessante non regge il confronto con gli album precedenti.
Menzioni speciali:Hearts of Black Science - We Saw the Moon [EP]
Boards of Canada - Tomorrow's Harvest
The World Is a Beautiful Place & I Am No Longer Afraid to Die - Whenever, If Ever
Daft Punk - Random Access Memories
Per i primi mesi del 2014 è previsto il nuovo degli Alcest, un full lenght degli Hearts of Black Science (che in realtà era previsto per il 2013), e il nuovo degli Have a Nice Life (!!!!!), speriamo bene.