tranquo è normale ;] ignora i tizi di ingegneria rofl SERIAMENTE
ti racconto un aneddoto così puoi capire meglio.
ero appena stato 'bocciato' ad un compitino di analisi 2 prendendo 17. ero piuttosto convinto dunque di non sapere ABBASTANZA, e pensavo che le ore di esercizi non fossero effettivamente sufficienti per dire di conoscere ALMENO UN POCHINO l'analisi. il caso vuole che io mi trovi sul treno del ritorno assieme ad un ex compagno di classe, ex -tuttinoveemezzodovutisoloallostudiocompulsivoalliceocioèunacosainutilissima- che nel suo corso di laurea, Ingegneria Gestionale, aveva appena preso 28 in analisi. mi introduce due sue amiche, entrambe di ingegneria come lui, di cui una, alla mia sinistra, del secondo anno. parliamo un po' random di come vanno le cose e questi 'eh, un po' male, ho preso 24' o roba così. inizio dunque a pensare che questi tizi ne sappiano effettivamente MOLTO più di me, dato che puntano a voti che, perlomeno a fisica, sono altissimi. chiedo a che punto sono di analisi, e mi dicono di star già facendo analisi in più variabili, ed aver appena finito le equazioni differenziali. AL CHE la tizia del second'anno alla mia sinistra, che fino a quel momento aveva taciuto, studiando su degli appunti fotocopiati roba di elettromagnetismo (non ci avevo prestato molta attenzione, ma mi ero accorto dell'argomento), si pronuncia riguardo un suo dubbio: 'aiutatemi un attimo, non capisco una cosa. perché viene così?', porgendo così i suoi appunti agli altri. questi guardano attentamente il foglio per un bel po', cercando di decifrare l'arcano, ma invano, e s'arrendono. a quel punto inizio a dare per scontato di non poter risolvere quel problema, se non ci riescono loro! tuttavia, il foglio torna in mano alla tipa, ed io continuo a parlare con questi tipi. la curiosità mi vince però, e getto uno sguardo su quel foglio, e la vedo concentrata su una riga, che riporta...un'equazione differenziale lineare del primo ordine. per intenderci, una di quelle cose COSI' impossibili da rendere la soluzione un esponenziale... in breve: una cazzata pazzesca. le spiego che la soluzione di equazioni simili è un esponenziale, e lei meravigliata mi chiede perché. senza sbottare le spiego che se una funzione è uguale a sé stessa una volta derivata, allora è il caso che sia un esponenziale di qualche genere, e per cauchy-lipschitz vien proprio così la soluzione. lei un po' titubante -sicuramente non aveva capito un cazzo- acconsente. inizio a pensare che, comunque, la tizia non fosse così brillante. giorni dopo ritrovo lo stesso tizio, e parlo un po' di quella volta.
'ma quella tizia non doveva essere granché, vero? era una cosa facile, in fondo...'
'non granché? stai scherzando? quella tizia ha tutti 30 e lode, fa i corsi di eccellenza e studia con le borse di studio, figurati...'
spero di averti risposto. un ingegnere con 30 e lode in analisi non sa per niente meglio l'analisi di un fisico appena sufficiente in analisi. non temere, mio caro. gli ingegneri falliscono in analisi. duramente. molto, molto duramente. anche in fisica, in realtà, vabbè.
dai e poi l'analisi è bella ^ò^ sto stoodiando analisi 3 ed è pacioccosa
sai che da noi a farmacia hanno il corso di FISICA DI TUTTI I GIORNI
che sarebbe questo:
Il corso è rivolto a chiunque abbia voglia di imparare e sperimentare i concetti della fisica di base, dalla fisica classica a quella quantistica, senza sapere la matematica. A partire da esperimenti e dimostrazioni d'aula su fenomeni di tutti i giorni, dai pattini a rotelle alla fisica in cucina passando per aeroplani, ascensori e abbigliamento