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No Pokés => Musica => Topic iniziato da: Phetto su Agosto 07, 2008, 01:36:14



Titolo: Io, Carlo - In Perenne Riserva
Post di: Phetto su Agosto 07, 2008, 01:36:14
Io, Carlo - In Perenne Riserva

(http://tbn0.google.com/images?q=tbn:aGKXVOLY5DH43M:http://files.splinder.com/c4c85a2d49d941c3f36427ef06a5eb34.jpeg)

   1. Danziamo (http://www.youtube.com/watch?v=jzi7qHgHKjY)
   2. Extrasistole
   3. L'ego (http://www.youtube.com/watch?v=V1QD81IqhkY)
   4. Uomo dello spazio
   5. L'ennesima nota (http://www.youtube.com/watch?v=6szPF4LFczI)
   6. L'uomo occidentale
   7. Per caso
   8. Non riesco +
   9. Mamma e papà
  10. Però
  11. Personaggi illustri




"In Perenne Riserva" è il titolo dell'album d'esordio di Io, Carlo, al secolo Carlo Fath, nato in Germania da padre tedesco e madre inglese ma presto trasferitosi in Italia. Dopo alcuni anni in cui ha svolto il ruolo di produttore, collaborando dal 2002 anche con l'etichetta indipendente Motivo, Carlo ha deciso di provare a cantare, suonare e produrre le sue canzoni. E noi non possiamo esimerci dal ringraziarlo per questa sua scelta, perché ci ha regalato un album di una bellezza non comune, davvero lovedole.
In totale undici tracce, 37 minuti circa di ottimo pop elettronico. Canzoni semplici ma mai banali, anzi di grande effetto. Originali e al contempo ricche di richiami musicali anche importanti (De Andrè, Battiato). Si capisce subito che Io, Carlo di musica deve averne ascoltata tanta nei suoi 36 anni. In più c'è una grande attenzione per i testi che spesso parlano di argomenti importanti ma in maniera semplice, anche divertente. Le canzoni sono tutte ottime, ognuna ha un qualcosa che la rende unica e insieme formano un gruppo omogeneo e coerente.
"In Perenne Riserva" inizia nel migliore dei modi con "Danziamo", un meraviglioso valzer con un testo che parla del voler essere quello che in realtà non si è. Irresistibile, vien voglia di ballare e cantare. "Extrasistole" ha uno stile diverso: un parlato cadenzato su un tappeto di beat e suoni elettronici e una parte strumentale che fa quasi da ritornello. Un'altra gemma del disco è "L'Ego", che tratta il tema del consumismo. Un brano spensierato, divertente, non si dimentica con facilità. "L'Ennesima Nota" ci rimanda musicalmente a De Andrè. Leggermente malinconica, dolce, con un bel messaggio rivolto ai potenti del mondo. "L'uomo occidentale" è un concentrato di richiami musicali: Battiato, il motivo di Matrix (il film) e quello di "Narcotic" dei Liquido. Altra bella traccia è "Per Caso", con la sua frase: "Quante cose si fanno per caso, le cose migliori non hanno un perché. Quante cose si fanno per caso, le cose più belle si fanno da sé". Una piccola grande verità. "Mamma E Papà" è un altro gioiello splendente di questo disco. Scanzonato ma con un testo pieno di verità, con le sue considerazioni sul mondo di oggi. E' un brano che resta in testa, da canticchiare allegramente. Impossibile tralasciare la bellezza di "Però": dolcezza, un pizzico di malinconia, una melodia semplice e pulita. Incantevole. E infine "Personaggi Illustri", quanto mai attuale nel tema trattato: i personaggi famosi, la loro pseudo-superiorità, il sentirsi artisti quando in realtà non lo sono. In più il pianoforte, i fiati, la chitarra acustica arricchiscono la canzone e creano una bella atmosfera, molto piacevole.
Per concludere, "In Perenne Riserva" è un disco eccezionale, uno di quegli album che danno assuefazione. Per me è stato amore a primo ascolto, e non mi stufo si risentirlo. Una ventata di aria fresca.
Altra interessanta traccia di Io, Carlo (a mio parere la migliore) è il nuovo singolo "Figlio dei Manga" (http://www.youtube.com/watch?v=YKc4dmi0mIs), un richiamo agli ormai scomparsi e splendidi anni '80.


Titolo: Re: Io, Carlo - In Perenne Riserva
Post di: CtW su Agosto 07, 2008, 01:55:53
Metti il download del disco XDD
Comunque ho ascoltato sul tubo qualcosa. Carina Figlio dei Manga, e se dico 'carina' ad una cosa di elettronica, vuol dire che non è male, dato che detesto il genere. Per il resto... non fa per me. :( Ho provato ad ascoltare l'Ennesima Nota, che ha inizialmente una melodia interessante, ma il problema è che resta un richiamo a De André... e se voglio ascoltare la sua poesia nel terzo millennio, vado il 31 a Seravezza ad ascoltarmi i Kinnara. :(