Arctic Bay

Ecco un personaggio che mi ha sempre fatto riflettere, quello che mi ha dato, in assoluto, più dubbi riguardo all'esistenza o alla non esistenza di Dio, a causa del suo vissuto personale.
All'inizio si trova ad essere un piccolo falegname in uno sfigato paese della regione più sfigata della palestina, che fortunatamente trova la figa. Si fidanza, sta per sposarsi (che la fortunata fosse a malapena quindicenne e che probabilmente il matrimonio fosse combinato non ha nessun effetto ai fini della storia) quando lei, tutta contenta, gli dice di essere incinta. La reazione normale sarebbe stata lapidare la ragazza e sgozzare il tipo insieme a tutta la sua famiglia MA lui no, lui decide di non fare nulla (anche perché c'erano delle effettive difficoltà a scatenare una faida famigliare con il Signore). Dopo qualche mese deve mettersi in viaggio ed andare a sud, è costretto a dormire in una stalla perché era uno sfigato, come se non bastasse, Gesù nasce lì. Qualche notte dopo, gli appare in sogno colui che gli aveva messa incinta la moglie e gli dice di far sù baracca e burattini ed andarsene in Egitto, perché Erode vuole ammazzargli il figlio. Lui, poveretto, fa sù tutto e parte, sta in Egitto (dubito fosse a Sharm) per 666 mesi fino a quando gli appare in sogno di nuovo il padre di suo figlio che gli comanda di tornare indietro. A parte la sfiga di avere un figlio a metà tra lo scemo e lo stronzo (a 12 anni rimane a Gerusalemme a parlare nel tempio mentre i suoi tornano a casa, e poi assume un atteggiamento strafottente quando i poveretti tornano a prenderlo) viene costantemente dipinto come colui che lavora tanto ma che non scopa mai: duemila anni di tradizione cristiana hanno dipinto Gesù come figlio unico, stroncando sul nascere qualsiasi fantasia di Giuseppe nei confronti della moglie. Dopo una vita casta e piena di fatiche, muore senza nemmeno avere la possibilità di vedere suo figlio salire agli onori delle cronache del tempo, inscenando quelle imprese che lo avrebbero reso celebre nei secoli.
Impressionante, davvero.

...ed ecco spiegato perché sia santo

Sì, ma santo =/= coglione spero. E poi una volta morto al massimo si può grattare le palle per il fatto di essere santo. Inoltre, di solito, i falegnami sono custodi di una saggezza popolare infinita. Quindi, cazzo, qualcosa doveva averlo capito, qualcosa di serio. È anche vero che le testimoniane sulla sua vita possono essere falsate però. Rimane tuttavia impressionante.

per me dio gli è apparso in sogno mostrandogli un paradiso pieno di figa accessibile solo se fosse rimasto vergine per tutta la vita poi in punto di morte è ricomparso in sogno e ha detto "scherzavo"

@All: ROTFL


Comunque vi consiglio "In nome della madre", bel libro.

saduz, ecco, volevo dirti che ti amo
lolololol

Lasciate stare il mio santo ù.ù

discuss

http://www.ibs.it/code/9788807017094/de-luca-erri/nome-della-madre

Ehi, l'ho letto anche io.

ma poi non è giusto, san giuseppe per diventare santo hadovuto spaccarsi il culo tutta la vita e non scopare mai mentre san martino ha dovuto solamente strappare il suo mantello marcio e darne metà a un barbone io questo lo chiamo raccomandazione   :ohno :ohno