CtW
Old Major
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« il: Ottobre 09, 2008, 20:08:38 » |
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Per me, per chi mi ama, per chi mi odia.
Bravo coglione. Ricadici, forza. Ancora non ti è bastata la lezione? Ah, ma stavolta sarà diverso. Certo, lo sarà. Prendi quel lettore mp3, nervosamente cerchi i Katatonia nella lista, scorrendo in su tra i vari nomi. Pink Floyd, Pain of Salvation, Novembre. Ancora più su. Muse. Mentre ti passa lo sguardo su quel nome il dolore si acuisce. Dai, un ultimo sforzo. Modena City Ramblers, Ludwig Van Beethoven, Led Zeppelin, ancora più su. Sbagli la mira, sali troppo ma ora vedi il loro nome. Un click veloce. E vedi quella cover grigia, malinconica, spuntare in fondo alla lista. Viva Emptiness. Sei deciso davvero a fare questo? Coraggio, allora scendi fino a Burn the Remembrance. Non è forse quello che vuoi fare? Infili quelle cuffie tremando, e colpisci nervosamente l’iPod. Play. Chiudi gli occhi, torni a sbarrarli e fallisci nel guardare il vuoto. Ringrazi Dio perché esiste la musica, ed esistono i Katatonia, ed il loro cantante ha quella voce. Quel cantante, quello di cui non ricordi il nome ma che prima di postare sulla Arctic guarderai su Wikipedia per non dimenticartene più, e possibilmente editare il punto in cui manca il nome quando posterai quel che scrivi. Ora sei calmo, sei sedato. Ti sembra quasi una contraddizione essere rilassato ascoltando metal, quando le tue orecchie sono così sensibili, ma sai che è ciò di cui hai bisogno adesso. Bruciare il ricordo del passato. E’ ciò che vuoi fare, no? E cosa aspetti, allora? Dimostra al mondo la tua decisione, lasciati ancora una volta, definitivamente, alle spalle il passato. Cancellalo. Lascia il vuoto dietro di te.
“In the emptiness behind you I will walk about Surely you'll miss me but long live the doubt What will replace us What will be our memory of this time Second hand impressions Hand them over so we can let it die”
Ti senti meglio ora? No, non stai meglio. Hai ancora i tuoi ricordi con te. Difficile lasciarti dietro quanto di più caro tu abbia mai potuto provare, eh? Ed allora soffri, e tira avanti. Vivi come non ti è permesso da te stesso vivere, prova più dolore di quanto tu possa, continua a nascondere quanto dovresti esternare. No, così non va bene, devi assolutamente distruggere tutto questo. Prendi con quel tuo braccio la torcia della volontà, della ragione. Brucia quel ricordo, brucialo. Ma non si estingue. Perché? PERCHÉ?
“You were standing against the hotel wall Frozen in an unknown thought” Ghiaccio. E non si scioglie, non lascia passare la tua volontà. Sì, è il ghiaccio dei tuoi sentimenti, del ricordo dei tuoi sentimenti. Non puoi bruciarlo, tu non sei così. Non ne hai la forza né la voglia, l’hai già fatto in passato e sai che non lo rifarai. Un errore, ecco cos’è. Non merita di essere ripetuto. Tieniti la sofferenza, tieniti la dignità, tieniti l’umanità, ché è ciò che ti rimane. E chi ti sta vicino. Ricordatene, non è poco.
non pretendo vi piaccia, non ha nemmeno una forma quantomeno decente, ricercata né qualcosa del genere. se avete voglia, commentate, grazie per aver letto, comunque.
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