Arctic Bay

No Pokés => Off Topic => Topic iniziato da: A.S.D. su Gennaio 23, 2012, 21:18:58



Titolo: Teorema del differenziale totale
Post di: A.S.D. su Gennaio 23, 2012, 21:18:58
(https://pokestudio.altervista.org/arcticbay/Themes/dilbermc/images/post/cheesy.gif)


Titolo: Re: Teorema del differenziale totale
Post di: 4Ep su Gennaio 23, 2012, 21:22:56
matematici ^^'


Titolo: Re: Teorema del differenziale totale
Post di: g_f su Gennaio 23, 2012, 21:45:44
dx/dt=v

dx=vdt


Titolo: Re: Teorema del differenziale totale
Post di: A.S.D. su Gennaio 23, 2012, 21:51:37
i matematici sono autistici


Titolo: Re: Teorema del differenziale totale
Post di: CtW su Gennaio 23, 2012, 22:09:04
teorema di lagrange + mandi le variabiline che ti sei inventato ξ e η a 0 = profit

teorema mlt bll comunque anche se la dim è orribile


Titolo: Re: Teorema del differenziale totale
Post di: g_f su Gennaio 23, 2012, 22:23:30
i matematici sono autistici
+1!

evviva la fisica!


Titolo: Re: Teorema del differenziale totale
Post di: Mr.Pkmn su Gennaio 23, 2012, 22:24:25
dx/dt=v

dx=vdt
cazzo


Titolo: Re: Teorema del differenziale totale
Post di: A.S.D. su Gennaio 23, 2012, 22:54:46
teorema di lagrange + mandi le variabiline che ti sei inventato ξ e η a 0 = profit

teorema mlt bll comunque anche se la dim è orribile

durante il corso la prof si limitò alla dimostrazione in R2, poi a fine corso fece anche quella in Rn just for fun, sono tipo 5 pagine di dimostrazione xd

i matematici sono autistici
+1!

evviva la fisica!

al mio prof di fisica 3 e 4 non piacciono i matematici, dice che sono spocchiosi, seri e noiosi, mentre i fisici sono più simpatici e studiano cose più divertenti. ha ragione!
ha ragione!


Titolo: Re: Teorema del differenziale totale
Post di: CtW su Gennaio 24, 2012, 04:03:24
sha svelami perché non hai ancora gtalk


Titolo: Re: Teorema del differenziale totale
Post di: IRDG su Gennaio 24, 2012, 13:48:02
tra l'altro c'ha pure il galaxy 2 il coglione, dovrebbe avercelo di default con l'account gmail per l'android market


Titolo: Re: Teorema del differenziale totale
Post di: A.S.D. su Gennaio 24, 2012, 14:18:47
mi sa che ce l'avevo (così come skype) poi ho perso l'account <:(


Titolo: Re: Teorema del differenziale totale
Post di: CtW su Gennaio 24, 2012, 19:08:09
quindi fanne un altro
!!!
>:(


Titolo: Re: Teorema del differenziale totale
Post di: IRDG su Gennaio 24, 2012, 20:25:11
...la pw è la STESSA DI GMAIL, cioè la STESSA PER SCARICARE LE APP. non puoi non averla nabbo


Titolo: Re: Teorema del differenziale totale
Post di: A.S.D. su Gennaio 25, 2012, 00:54:18
OOOOOOOOOOOOO ma ho già msn che ormai uso pochissimo xd


Titolo: Re: Teorema del differenziale totale
Post di: IRDG su Gennaio 25, 2012, 21:08:36
se avessi preso un windows phone lo potresti utilizzare 24/7, tipo.


Titolo: Re: Teorema del differenziale totale
Post di: CtW su Gennaio 26, 2012, 03:29:42
questo quindi è un incentivo a non comprare un wp, comprendo


Titolo: Re: Teorema del differenziale totale
Post di: -Darkman- su Luglio 16, 2014, 18:38:46
E del teorema della funzione implicita di Dini? Ne vogliamo parlare? Bestemmie


Titolo: Re: Teorema del differenziale totale
Post di: CtW su Luglio 20, 2014, 01:08:50
dai è abbastanza easy, specie la dim. è un po' inutile ma vbb


Titolo: Re: Teorema del differenziale totale
Post di: su Luglio 20, 2014, 09:28:16
dini ziff


Titolo: Re: Teorema del differenziale totale
Post di: Seymour su Luglio 20, 2014, 16:59:30
ma cosa inutile che è un teorema fenomenale -.-


Titolo: Re: Teorema del differenziale totale
Post di: CtW su Luglio 20, 2014, 18:30:27
no è inutile, stupido matematico travestito.


sei tipo il trans dell'analisi matematica


Titolo: Re: Teorema del differenziale totale
Post di: A.S.D. su Luglio 21, 2014, 19:46:33
vero anche quello è bruttino ma il più brutto è quello di di cauchy per le eq diff

cerca quando ti laurei?^


Titolo: Re: Teorema del differenziale totale
Post di: Achtung su Luglio 21, 2014, 21:12:41
porca puttana ma come fa a piacervi la matematica? intendo teoremi dimostrazioni & shit
boh io sto facendo analisi 3 e mi sto annoiando un milione


Titolo: Re: Teorema del differenziale totale
Post di: A.S.D. su Luglio 21, 2014, 21:31:55
le dimostrazioni non piacciono a nessuno, a parte agli autistici


Titolo: Re: Teorema del differenziale totale
Post di: g_f su Luglio 21, 2014, 22:38:40
seymour ha un interruttore per attivare l'asperger


Titolo: Re: Teorema del differenziale totale
Post di: Achtung su Luglio 21, 2014, 22:47:41
ma in realtà la dimostrazione come concetto ci sta anche, solo che porcaputtanadiocane qualcuno l'ha dimostrato => ci fidiamo
ci sono un sacco di cose fighe da imparare (in generale dico), non capisco perché dobbiamo perdere tempo (sì, è tempo perso) a studiare regole di merda e condizioni necessarie e sufficienti quando non interessano palesemente a nessuno oltre i matematici
cioè ormai è un anno che abbiamo imparato a usare la trasformata di fourier/laplace senza l'analisi 3 e arriva sta troia a mettere paletti ovunque (L1, L2, C0 bla bla bla) e non interessa un cazzo a nessuno
e la parte più divertente è che il corso è obbligatorio gloria a dio


Titolo: Re: Teorema del differenziale totale
Post di: Seymour su Luglio 21, 2014, 23:05:01
no ma infatti le dimostrazioni lunghe e noiose ci sta che uno la veda una volta e via, pretendere di saperle completamente è stupido. dicevo solo che il teorema del dini non è inutile.

la storia delle "condizioni necessarie e sufficienti" invece non saprei eh, proprio tu che hai sparato le trasformate, se uno prova a fare la trasformata di fourier di e^x... che deve fare, spararsi? semplicemente ci sono dei contesti naturali per ogni cosa (nel caso delle trasformate i loro spazi di definizione), e più che vederli come paletti penso dovresti vederli come una caratteristica. le funzioni che "c'entrano con la natura" in genere sono L². in L² ci fai l'analisi dei segnali, ci fai la meccanica quantistica, un botto di roba. fregarsene sarebbe un po' come rinnegare il fatto che l'universo è fatto di cose che contengono energia finita (perchè alla fine è questo che è L², cose con energia finita).

bottom line, secondo me dovresti tentare di apprezzare la natura pratica che sta dietro quei dettagli tecnici


Titolo: Re: Teorema del differenziale totale
Post di: A.S.D. su Luglio 21, 2014, 23:11:03
ma da quando a ing si fa analisi 3?


Titolo: Re: Teorema del differenziale totale
Post di: Achtung su Luglio 21, 2014, 23:32:04
ma che cazzo ne so, so solo che è "irrinunciabile" (per la cronaca non si chiama proprio analisi 3, ma analisi funzionale e trasformate, il programma però è praticamente lo stesso)

anyway, magari il mio è solo uno sfogo di uno stronzo che si ritrova a studiare per un esame il 23 luglio, quindi sey non prendere troppo seriamente quello che dico
è solo che non si vedono esempi pratici durante il corso (meh, abbiamo visto il circuito rc mentre facevamo laplace .-.) e abbiamo già visto le trasformate in altri corsi (automatica/elettronica laplace, segnali fourier) e trovo davvero inutile trattare da un punto di vista formale questi argomenti (qualcuno ha già studiato e analizzato questi modelli, ha notato che per la realtà vanno bene => usiamoli e stop, ci sono cose più importanti secondo me da analizzare a fondo, nel mio campo)
con questo non sto dicendo che non è importante capire come funzionano le cose, anzi è essenziale, ma siccome il tempo non è infinito e ci sono un sacco di cose da sapere, trovo giusto concentrarsi su quelle veramente importanti piuttosto che spulciare formalismi matematici che poi irl non si caga nessuno

probabilmente è scritto di merda, ma non ho voglia di rileggerlo né tantomeno di riscriverlo, kthxbye


Titolo: Re: Teorema del differenziale totale
Post di: A.S.D. su Luglio 21, 2014, 23:55:30
hai ragione, e quello che dici è valido ancora di più per lr facoltà tipo ingegneria o informatica, dove conta molto di più la pratica e l'implementazione


Titolo: Re: Teorema del differenziale totale
Post di: Seymour su Luglio 22, 2014, 00:09:42
boh io continuo a pensare che capire il motivo di alcuni dettagli tecnici sia importante, es. capire quando funziona la trasformata e quando no ti fa concludere quella roba sul fatto che nulla dovrebbe avere energia infinita. cioè, mica pizza e fichi. poi nell'implementazione se non fai attenzione ti ritrovi con espressioni che non hanno senso, perchè magari hai scambiato l'ordine di due integrali quando non potevi oppure hai tentato di trasformare e^x. non sono formalismi, è la natura di tutto l'approccio di fourier e se quella non è roba "pratica"... XD

certo, poi se tu ti trovi alla fine a lavorare con degli strumenti di misura che prendono segnali da degli apparati elettronici è chiaro che te ne sbatti visto che tutto ciò che fai "rispetta" quelle condizioni. però capire quelle condizioni ti porta a capire come funziona il mondo, non dovresti sbattere

se poi è uno sfogo ok :x


Titolo: Re: Teorema del differenziale totale
Post di: Achtung su Luglio 22, 2014, 09:25:55
sey capisco il tuo punto, e sono anche d'accordo con te!

MA

la storia dell'energia infinita, oltre a essere afisica, può essere benissimo detta come "aneddoto" in un corso di segnali (che è effettivamente stato detto, da noi), quindi non mi ci soffermerei troppo ecco.
le trasformate sono un modello, come la matematica del resto, e lo scopo di questi modelli è proprio quello di permettere un utilizzo senza capire a fondo le dinamiche che ci stanno dietro. poi in alcuni casi è sufficiente capire come usarlo e stop, in altri casi è necessario studiare proprio il modello per migliorarlo/sfruttarlo appieno.
ripeto, anche a me piacerebbe studiare tutto e capire come funziona qualsiasi cosa, ma il tempo non è infinito e bisogna fare delle scelte (immagina se in una facoltà di lingue si dovessero studiare le trasformate per amor di conoscenza, sarebbe piuttosto inutile) e questo corso, nonostante sia da solo 5 crediti, avrebbe potuto essere sostituito da qualcosa di infinitamente più inerente al corso di studi.


tutto questo per dire che ci fa usare la i al posto della j e mi sta sul cazzo


Titolo: Re: Teorema del differenziale totale
Post di: Seymour su Luglio 22, 2014, 12:13:24
chi usa la j al posto della i è da fucilare a prescindere.

btw tu parti già dal fatto che sia afisica come cosa, ma chi lo dice? lo puoi "dimostrare" scoprendo che in fisica la roba deve essere L² (è in soldoni uno dei principi base della QM, e lo si dimostra dalla logica quantistica di base). quindi più che un aneddoto mi sembra che L² sia un cardine.

sono d'accordo che alcune cose in matematica siano adatte a fare da strumenti (non modelli; perchè modelli??), in particolare le trasformate lulz. le trasformate sono come... dei martelli belli grossi che usi per schiacciare le mosche. però cioè, almeno uno dovrebbe avere l'idea che la funzione in questione sia "decente". avere anche un'idea di cosa significa "decente" in certi contesti, in questo caso L²... non è che uno ci perde troppo tempo a dire questo, tipo... in mezza lezione hai finito. quindi ok, il tempo non è infinito, ma ci perdi un nonnulla a dire una cosa che arricchisce tantissimo tutta la visione che uno ha di certe cose.

perchè poi finisci per scrivere "ok F(e^x)(ω) = ∫dx e^(x-iωx) =... ehi aspetta......"


Titolo: Re: Teorema del differenziale totale
Post di: A.S.D. su Luglio 22, 2014, 13:43:05
LéL è vero gli informatici/ingegneri elettronici usano j come unità immaginaria, anche a me facevano usare j quando andavo a scuola


Titolo: Re: Teorema del differenziale totale
Post di: Achtung su Luglio 22, 2014, 18:34:31
i è la cazzo di corrente (vabbè j è il flusso di corrente, che si usa comunque molto poco)

bon non puoi dimostrare comunque che l'energia è finita, perché la matematica non è "reale", la matematica è una modellizzazione della fisica, e se il modello non parte dalle supposizioni giuste non arriverai neanche alle conclusioni giuste (leggi: se le funzioni fisiche non sono L2 possono avere energia infinita).
comunque sì, intendevo dire strumenti, non modelli, non mi veniva il termine (avevo pensato all'esponenziale usato come modello per il circuito rc)


Titolo: Re: Teorema del differenziale totale
Post di: A.S.D. su Luglio 22, 2014, 21:47:23
comunqeu oggi ho passato fisica teorica sono super felice e vi voglio bene


Titolo: Re: Teorema del differenziale totale
Post di: g_f su Luglio 22, 2014, 21:53:48
bravo marcobianco quanti esami ti mancano


Titolo: Re: Teorema del differenziale totale
Post di: Achtung su Luglio 22, 2014, 22:16:01
a proposito, consigliatemi qualche libro di fisica dei nuclei o roba del genere

cioè, dopo aver seguito elettronica dello stato solido ho bisogno di più conoscenza dell'atomo, com'è fatto dentro, le forze tra nucleoni, decadimento, etc
il professore mi ha consigliato questi:
Quantum And Statistical Physics - Alonso, Finn
Solid State Physics - Ashcroft, Mermin
Introductory Nuclear Physics - Krane
più quello del corso (eisberg resnick)

siccome volevo leggerli/studiarli da solo, preferirei non fossero *troppo* formali, non solo formule sbattute alla cazzo di dio dentro altre formule con la didascalia "sì, funziona così", sapete se esiste un libro più "romanzato" (passatemi il termine) in modo che non mi spari nei coglioni per la noia?


Titolo: Re: Teorema del differenziale totale
Post di: g_f su Luglio 22, 2014, 22:31:48
l'alonso finn l'ho usato per statistica e mi è sembrato un bel libro, e mi pare che la parte di quantistica che ha sia più che altro fisica della materia (cioè quello che ti interessa)


Titolo: Re: Teorema del differenziale totale
Post di: Seymour su Luglio 22, 2014, 22:33:17
i è la cazzo di corrente (vabbè j è il flusso di corrente, che si usa comunque molto poco)

bon non puoi dimostrare comunque che l'energia è finita, perché la matematica non è "reale", la matematica è una modellizzazione della fisica, e se il modello non parte dalle supposizioni giuste non arriverai neanche alle conclusioni giuste (leggi: se le funzioni fisiche non sono L2 possono avere energia infinita).
comunque sì, intendevo dire strumenti, non modelli, non mi veniva il termine (avevo pensato all'esponenziale usato come modello per il circuito rc)

j è la densità di corrente e non so te ma io la uso moooolto di più. contiene molta più informazione dell'intensità di corrente, ma farò finta di non voler fare la guerra religiosa tra i e j e te la lascio passare :*

in realtà è proprio una dimostrazione. intanto che la matematica non sia reale è tutto da vedere, c'è chi sostiene che lo sia eccome (e che in effetti sia tutto). ma anche se fosse come dici tu basta partire dalle supposizioni della logica quantistica, che non sono nulla di che, e parapum parapam arrivi a dimostrare che ogni stato di un sistema è rappresentabile da una funzione L². un pdf dove viene spiegato bene posso passartelo se vuoi.

per quanto riguarda i libri boh, sinceramente puoi trovare o delle formule "sbattute dentro" senza spiegazioni oppure un libro pieno di parole, perchè quelle formulacce della fisica atomica vengono tutte dal modello standard. il modello standard si ricava dai principi primi e può spiegare da dove arrivano, ma è molto complicato... quindi l'idea sarebbe un libro che sia "nel mezzo", e non saprei come aiutarti. quindi magari buttati su quelli che ti hanno consigliato.


Titolo: Re: Teorema del differenziale totale
Post di: CtW su Luglio 22, 2014, 22:41:05
i è la cazzo di corrente (vabbè j è il flusso di corrente, che si usa comunque molto poco)

no scusa nemesis questa mi ha ucciso


Titolo: Re: Teorema del differenziale totale
Post di: CtW su Luglio 22, 2014, 23:02:09
ora risponderò ad ogni post, mi sento mrpkmn stasera

cerca quando ti laurei?^
boh immagino presto? ho ricominciato a macinare

porca puttana ma come fa a piacervi la matematica? intendo teoremi dimostrazioni & shit
boh io sto facendo analisi 3 e mi sto annoiando un milione
sei un ingegnere è normale. se io mi mettessi a fare punto croce mi romperei il cazzo.

le dimostrazioni non piacciono a nessuno, a parte agli autistici
non è del tutto vero, alcune dimostrazioni sono proprio belle

ma in realtà la dimostrazione come concetto ci sta anche, solo che porcaputtanadiocane qualcuno l'ha dimostrato => ci fidiamo
ci sono un sacco di cose fighe da imparare (in generale dico), non capisco perché dobbiamo perdere tempo (sì, è tempo perso) a studiare regole di merda e condizioni necessarie e sufficienti quando non interessano palesemente a nessuno oltre i matematici
cioè ormai è un anno che abbiamo imparato a usare la trasformata di fourier/laplace senza l'analisi 3 e arriva sta troia a mettere paletti ovunque (L1, L2, C0 bla bla bla) e non interessa un cazzo a nessuno
e la parte più divertente è che il corso è obbligatorio gloria a dio
senza imparare le dimostrazioni nessuno imparerà mai a dimostrare teoremi. purtroppo è così. la verità è che il 99% delle persone sbagliano, imparando la dimostrazione 'a menadito' invece di fare la cosa molto più semplice: impara il senso. sai fare i conti da solo, quindi impara le implicazioni logiche (che solitamente non sono più di 2-3 a dim) e fai il tutto. a parte per esistenza unicità di cauchy. fottiti cauchy.

ma che cazzo ne so, so solo che è "irrinunciabile" (per la cronaca non si chiama proprio analisi 3, ma analisi funzionale e trasformate, il programma però è praticamente lo stesso)

anyway, magari il mio è solo uno sfogo di uno stronzo che si ritrova a studiare per un esame il 23 luglio, quindi sey non prendere troppo seriamente quello che dico
è solo che non si vedono esempi pratici durante il corso (meh, abbiamo visto il circuito rc mentre facevamo laplace .-.) e abbiamo già visto le trasformate in altri corsi (automatica/elettronica laplace, segnali fourier) e trovo davvero inutile trattare da un punto di vista formale questi argomenti (qualcuno ha già studiato e analizzato questi modelli, ha notato che per la realtà vanno bene => usiamoli e stop, ci sono cose più importanti secondo me da analizzare a fondo, nel mio campo)
con questo non sto dicendo che non è importante capire come funzionano le cose, anzi è essenziale, ma siccome il tempo non è infinito e ci sono un sacco di cose da sapere, trovo giusto concentrarsi su quelle veramente importanti piuttosto che spulciare formalismi matematici che poi irl non si caga nessuno

probabilmente è scritto di merda, ma non ho voglia di rileggerlo né tantomeno di riscriverlo, kthxbye
get on my level bitch io vado a martedì prossimo
cmq ora come ora probabilmente non ti interessa ma negli argomenti del prossimo anno abuserai di queste ASTRUSITÀ MATEMATICHE CHE NON IMPORTANO A NESSUNO $_$

tutto questo per dire che ci fa usare la i al posto della j e mi sta sul cazzo
ok sei un ingegnere. non è un problema. ma dato che vuoi studiare cose di matematica 'fighe' e che possono avere un'applicazione semplice per te (risolvere integrali senza impazzire), studiati analisi complessa. per la j te lo possiamo allegramente dire io sha e seymour che... bè, appena vai 'un attimo' più avanti con la fisica, specialmente in meccanica quantistica e relatività, la corrente viene sostanzialmente soppiantata dalla quadricorrente. funfact: in realtà questa 'quadricorrente' è una quadridensità di corrente, non una corrente. giusto per dirti quanto la tua 'corrente tradizionale' venga fondamentalmente usata solo in elettronica, e quanto a livello fisico/matematico sia più pratica e più 'gradevole' da utilizzare (equazioni di maxwell!!! equazione di continuità!!!!!!!) la densità di corrente, che finisce proprio per sostituire la corrente rubandole persino il nome per quanto è diffusa. xd

a proposito, consigliatemi qualche libro di fisica dei nuclei o roba del genere

cioè, dopo aver seguito elettronica dello stato solido ho bisogno di più conoscenza dell'atomo, com'è fatto dentro, le forze tra nucleoni, decadimento, etc
il professore mi ha consigliato questi:
Quantum And Statistical Physics - Alonso, Finn
Solid State Physics - Ashcroft, Mermin
Introductory Nuclear Physics - Krane
più quello del corso (eisberg resnick)

siccome volevo leggerli/studiarli da solo, preferirei non fossero *troppo* formali, non solo formule sbattute alla cazzo di dio dentro altre formule con la didascalia "sì, funziona così", sapete se esiste un libro più "romanzato" (passatemi il termine) in modo che non mi spari nei coglioni per la noia?

noi usiamo il krane. secondo me è abbastanza godibile, ci sono un sacco di grafici e immagini, parte dall'inizio e spiega un po' tutto, fino ad arrivare alle 'frontiere' quando è stato scritto, quindi circa nell'84 mi pare. il libro di per sé è un po' costoso quindi ti consiglio di prenderlo in prestito.


Titolo: Re: Teorema del differenziale totale
Post di: CtW su Luglio 22, 2014, 23:02:41
o mio dio mrpkmn ha tolto la mod dei doppipost vado a benedire l'acquAH sono admin nvm.


Titolo: Re: Teorema del differenziale totale
Post di: Achtung su Luglio 22, 2014, 23:04:26
lol ho dovuto rileggere la frase 3 volte per capire la stronzata che avevo scritto (quando ho scritto flusso comunque intendevo ovviamente la densità, perché stavo pensando alla corrente per unità di area, non sono così capra)
la densità l'ho usata solo per stato solido (e usavamo i per indicare l'unità immaginaria) e dispositivi, in elettronica la densità di corrente è praticamente inutilizzata

(il pdf mi interessa)

Attenzione - mentre stavi scrivendo sono state aggiunte 2 risposte al topic. Potresti voler modificare il tuo messaggio.

eh vabbè mille

edit: doppi post una fava

get on my level bitch io vado a martedì prossimo
cmq ora come ora probabilmente non ti interessa ma negli argomenti del prossimo anno abuserai di queste ASTRUSITÀ MATEMATICHE CHE NON IMPORTANO A NESSUNO $_$
non ho capito questa parte OLO

ok sei un ingegnere. non è un problema. ma dato che vuoi studiare cose di matematica 'fighe' e che possono avere un'applicazione semplice per te (risolvere integrali senza impazzire), studiati analisi complessa. per la j te lo possiamo allegramente dire io sha e seymour che... bè, appena vai 'un attimo' più avanti con la fisica, specialmente in meccanica quantistica e relatività, la corrente viene sostanzialmente soppiantata dalla quadricorrente. funfact: in realtà questa 'quadricorrente' è una quadridensità di corrente, non una corrente. giusto per dirti quanto la tua 'corrente tradizionale' venga fondamentalmente usata solo in elettronica, e quanto a livello fisico/matematico sia più pratica e più 'gradevole' da utilizzare (equazioni di maxwell!!! equazione di continuità!!!!!!!) la densità di corrente, che finisce proprio per sostituire la corrente rubandole persino il nome per quanto è diffusa. xd
ecco, queste sono delle cose fighe che vorrei sapere, ma solo per interesse personale
comunque è chiaro che ci saranno altri ambiti in cui si usa qualcos'altro al posto della corrente, e altri ancora in cui si usa il termine "corrente" per indicare qualcos'altro, ma a me sostanzialmente non cambia niente: io userò la corrente perché è più comoda per il mio ambito, allo stesso modo dei fisici che usano (giustamente) gli elettronvolt al posto dei joule

noi usiamo il krane. secondo me è abbastanza godibile, ci sono un sacco di grafici e immagini, parte dall'inizio e spiega un po' tutto, fino ad arrivare alle 'frontiere' quando è stato scritto, quindi circa nell'84 mi pare. il libro di per sé è un po' costoso quindi ti consiglio di prenderlo in prestito.
questi libri ce li ho tutti in pdf, ma devo ancora capire se riuscirò a leggerli al pc o se dovrò prenderli da qualche biblioteca


Titolo: Re: Teorema del differenziale totale
Post di: Seymour su Luglio 22, 2014, 23:16:14
non devi ragionare sul numero di corsi in cui la usi o no. j è oggettivamente una quantità più importante, inoltre ho sempre visto la gente usare I per l'intensità di corrente, magari i per delle perturbazioni oscillanti ma voglio dire... mettici i con un pedice.

http://arxiv.org/pdf/physics/0504062v16.pdf

pagine 36-58, o se preferisci dall'inizio


Titolo: Re: Teorema del differenziale totale
Post di: Achtung su Luglio 22, 2014, 23:21:10
^ho risposto sopra, comunque no, la j in elettronica (nei circuiti intendo eh) sarebbe una sbatta gigante, dovresti indicare ogni volta la sezione del filo o della pista

che poi in tutto questo stiamo parlando del nulla cosmico, le convenzioni sono queste e dobbiamo farcene una ragione

(il pdf l'ho salvato, lo leggerò quando avrò tempo, grazie)


Titolo: Re: Teorema del differenziale totale
Post di: CtW su Luglio 22, 2014, 23:25:16
get on my level bitch io vado a martedì prossimo
cmq ora come ora probabilmente non ti interessa ma negli argomenti del prossimo anno abuserai di queste ASTRUSITÀ MATEMATICHE CHE NON IMPORTANO A NESSUNO $_$
non ho capito questa parte OLO
io ho l'ultimo orale martedì prox.
+
quello che ora studi e ti sembra teoria pura, il prossimo anno potresti usarlo DIBBRUTTO in pratica sotto un'altra forma :p


Titolo: Re: Teorema del differenziale totale
Post di: Seymour su Luglio 22, 2014, 23:36:37
no ma secondo me le usi già, solo che sei scontento dei dettagli tecnici tipo domini e condizioni varie. è quello che hai scritto dopotutto. e ti ho spiegato perchè sono importanti. fg

per quanto riguarda la j infatti basterebbe usare I maiuscola come fanno i bimbi grandi oppure mettere un pedice sulla i  :evil2:

che poi in robotica, dove entrano i quaternioni mi dicono, si usano i, j e k come unità immaginarie... e che fai, le chiami a, b, c? :evil2:


Titolo: Re: Teorema del differenziale totale
Post di: Achtung su Luglio 22, 2014, 23:43:16
io ho optoelettronica il 30 O_O quindi mi sa che vinco io, o meglio perdo io
+
quello che studio non mi sembra affatto teoria pura! solo questo esame lo è stato, ma forse per il modo in cui è stato trattato, e in parte perché gli argomenti lo sono (a quanto ho capito analisi funzionale è stato introdotto perché un professore della specialistica si è lamentato che gli studenti non sapevano un cazzo di trasformate, e per accontentarlo hanno inserito sto esame da 5 crediti sostanzialmente obbligatorio per chi non si ferma alla triennale)
l'anno prossimo ho esami praticamente solo di elettronica, aka analogica integrata, mems, sistemi elettronici, digitale integrata, segnali (in cui effettivamente potrebbero servire le trasformate)

Attenzione - mentre stavi scrivendo qualcuno ha aggiunto una risposta al topic. Potresti voler modificare il tuo messaggio.

la I è la corrente continua, la i è la corrente di segnale, ed entrambe solitamente hanno un pedice per indicare il ramo, ma probabilmente hanno scelto j per evitare confusione

in robotica possono fare un po' quel cazzo che vogliono perché non è il mio campo :evil2:


Titolo: Re: Teorema del differenziale totale
Post di: Seymour su Luglio 23, 2014, 00:00:44
sì è come dicevo, i sono le robe oscillanti. tralasciando il fatto che "continua" si poteva tranquillamente sostituire con "costante", visto che anche la corrente alternata è "continua"... ci sono tante altre opzioni che uno può usare invece che usare la lettera che si usa per la densità di corrente :evil2:


Titolo: Re: Teorema del differenziale totale
Post di: g_f su Luglio 23, 2014, 00:26:38
>fisici che pretendono di insegnare a studenti e professionisti di altri settori come fare il loro mestiere


Titolo: Re: Teorema del differenziale totale
Post di: Achtung su Luglio 23, 2014, 00:43:48
no sey mi spiace http://it.wikipedia.org/wiki/Corrente_continua

e non sono precisamente le "robe oscillanti", un segnale non è semplicemente una corrente/tensione alternata, ma è una corrente/tensione con delle caratteristiche ben precise. a dirla tutta non sono stato precisissimo, non avrei dovuto scrivere segnale, ma piccolo segnale (la i è usata quando si fa l'analisi di piccolo segnale appunto). se ti va ti spiego cos'è, altrimenti ti lascio nella tua bolla di ignoranza verso le cose vere

edit: ho provato a vedere cos'è sta cazzo di quadricorrente, imbattendomi in termini palesemente casuali come minkowski, gruppo di pan carrè, quadrigradiente (non ne bastava uno?!), tempi che sono densità di carica (?!?!?). sono tutte cose imparabili in tempi brevi o ci perderei troppo tempo per capire tutto?


Titolo: Re: Teorema del differenziale totale
Post di: CtW su Luglio 23, 2014, 01:01:47
>fisici che pretendono di insegnare a studenti e professionisti di altri settori come fare il loro mestiere
il bello è che è una delle cose più comuni in assoluto tra i fisici, immagino sia una deformazione professionale dovuta al fatto che l'obiettivo principale della materia è una teoria del tutto. rofl


dipende quanto ti ci vuole a fotterti il cervello. solitamente all'inizio non capisci nulla per qualche giorno, poi ti viene l'illuminazione e cominci a capirci qualcosa. cmq 'capire' cosa c'è scritto è un conto, non ci vuole troppo tempo. studiarlo è un altro paio di maniche però, e richiede nozioni che probabilmente non hai e un bel po' di tempo :D
se poi non hai idea di cosa sia lo spaziotempo di minkowski devi proprio partire dall'inizio  :sisi


Titolo: Re: Teorema del differenziale totale
Post di: A.S.D. su Luglio 23, 2014, 02:42:15
molto interessante questo topic bravi ragazzi


Titolo: Re: Teorema del differenziale totale
Post di: g_f su Luglio 23, 2014, 08:57:08
>fisici che pretendono di insegnare a studenti e professionisti di altri settori come fare il loro mestiere
il bello è che è una delle cose più comuni in assoluto tra i fisici,
sì infatti. (http://i.imgur.com/PXMbkbw.gif)

Spoiler (click per vedere/nascondere)


Titolo: Re: Teorema del differenziale totale
Post di: Seymour su Luglio 23, 2014, 14:44:38
nemesis non ho capito il "no mi dispiace". non ho ragione a dire che la corrente continua è costante? boh. quindi i lo usi per le perturbazioni piccole. bene. un segnale non è una qualunque funzione L² (su un intervallo finito)? spiega pure :o

però quello che non devi fare è parlare di ignoranza sulle cose vere, perchè scusami tanto ma la quadricorrente è molto più vera delle correnti misurate in laboratorio

edit: ok un segnale deterministico è una funzione L² a quanto pare, poi ci sono anche segnali stocastici. comunque se desideri tanto usare la i per quella roba fai pure, pace


Titolo: Re: Teorema del differenziale totale
Post di: su Luglio 23, 2014, 14:54:24
dai bimbi non litigate ognuno usi la letterina che vuole ^o^


Titolo: Re: Teorema del differenziale totale
Post di: A.S.D. su Luglio 23, 2014, 17:50:25
ma ho appena realizzato che  in questo forum siamo tutti fisici matematici o ingegneri che forum di sfigati


Titolo: Re: Teorema del differenziale totale
Post di: CtW su Luglio 23, 2014, 19:52:49
non è vero c'è anche umbreon che è un geologo.  :awesome:


Titolo: Re: Teorema del differenziale totale
Post di: g_f su Luglio 23, 2014, 21:08:25
io sono un biologo (http://i.imgur.com/PXMbkbw.gif)


Titolo: Re: Teorema del differenziale totale
Post di: Achtung su Luglio 23, 2014, 21:10:07
nemesis non ho capito il "no mi dispiace". non ho ragione a dire che la corrente continua è costante? boh. quindi i lo usi per le perturbazioni piccole. bene. un segnale non è una qualunque funzione L² (su un intervallo finito)? spiega pure :o

però quello che non devi fare è parlare di ignoranza sulle cose vere, perchè scusami tanto ma la quadricorrente è molto più vera delle correnti misurate in laboratorio

edit: ok un segnale deterministico è una funzione L² a quanto pare, poi ci sono anche segnali stocastici. comunque se desideri tanto usare la i per quella roba fai pure, pace
con corrente continua si intende "intensità e direzione costanti nel tempo", il fatto che un segnale sinusoidale abbia grafico continuo non lo rende "corrente continua"

adesso però mi spieghi cos'è sta quadricorrente

Attenzione - mentre stavi scrivendo qualcuno ha aggiunto una risposta al topic. Potresti voler modificare il tuo messaggio.

no non lo sei


Titolo: Re: Teorema del differenziale totale
Post di: Seymour su Luglio 23, 2014, 22:04:58
con corrente continua si intende "intensità e direzione costanti nel tempo", il fatto che un segnale sinusoidale abbia grafico continuo non lo rende "corrente continua"

adesso però mi spieghi cos'è sta quadricorrente

per questo ho detto quella cosa, perchè si usa la parola continuo in modo misleading. potresti tranquillamente usare "costante", che vuol dire una cosa ben precisa, mentre usando continuo puoi far confondere con l'altro significato. e per esempio un segnale sinusoidale è continuo, in quel senso lì. è semplicemente terminologia inutilmente ambigua, costante era meglio. e comunque per un segnale generico (ok, L² è bello grosso, c'è di tutto xd) ci può stare usare una lettera diversa da I, però boh ce ne sono tante, se proprio volete usare i non vi fermerò 8)

la (densità di) quadricorrente è tanto per cominciare un quadrivettore. un quadrivettore è un oggetto a 4 componenti, cioè vive nello spaziotempo di minkowski. per esempio, (t,x) = (t,x,y,z) è un quadrivettore. la feature chiave dell'essere un quadrivettore non è solo avere 4 componenti ovviamente, dipende tutto da come l'oggetto trasforma sotto cambi di sistemi di riferimento (t,x) --> (t',x').

in relatività (ristretta) la condizione che la velocità della luce sia costante, insieme ad altre richieste sensate su cosa sia un cambio di sistemi di riferimento, implica che la relazione tra i due sistemi sia data da una trasformazione di Lorentz, che è definita da una matrice 4x4: (t',x') = Λ(t,x) (e poi magari anche una traslazione). queste matrici di Lorentz devono avere una proprietà particolare ma lasciamo stare. Il succo è questo: un quadrivettore è un oggetto che trasforma, sotto questi cambi di riferimento, come (t,x), che è il quadrivettore prototipo diciamo (sto omettendo alcuni dettagli che puoi tranquillamente vedere in giro obv).

perchè è importante? perchè le leggi della fisica devono essere le stesse in ogni sistema di riferimento. quindi se ho una cosa tipo A=B, A e B devono trasformare allo stesso modo sotto cambi di riferimento, e in genere trovi oggetti che sono scalari (non trasformano), quadrivettori, e altre robe. in pratica le leggi della fisica vanno scritte con questi oggetti.

quindi la quadricorrente trasforma come un quadrivettore, e ha 4 componenti. le sue componenti sono (ρ,j) dove ρ è la densità di carica elettrica e j la densità di corrente, e si dimostra che è un quadrivettore. perchè è importante? come ho detto le equazioni fisiche vanno scritte con quadrivettori, e le equazioni di maxwell se riscritte come si deve hanno precisamente la quadricorrente al secondo membro. la quadricorrente funge da "sorgente" per il campo EM, un po' come un termine inomogeneo di forza funge da sorgente per un oscillatore forzato e roba del genere. contiene tutta l'informazione sulla distribuzione di carica del tuo sistema, sia ferma che in movimento.

però c'è anche dell'altro. in EM classico vedi la quadricorrente come sorgente esterna, tipo ce la metti tu a mano oppure scrivi un modellino di risposta di un materiale: ci mandi addosso un campo EM, lui risponde con un altro campo EM. però in EM quantistico (QED, quantum electrodynamics) si descrive l'interazione fra materia (elettroni in genere) e fotoni, e la quadricorrente esce fuori come una quantità "conservata". il teorema di noether infatti associa ad ogni simmetria di un modello (un'invarianza del modello sotto particolari trasformazioni) una quantità, in genere un quadrivettore, che si conserva nel senso che soddisfa un'equazione di continuità (credo che tu ne abbia viste: ∂tρ + div j = 0) che dice che preso un volumetto, la carica che sparisce dev'essere uscita dal bordo per forza, non svanisce.

la quadricorrente è importante perchè è una quantità chiave sia nella pratica, eq. di maxwell, che in teoria, essendo una conseguenza delle simmetrie della natura, e contiene tutta l'informazione delle sorgenti elettromagnetiche del sistema piuttosto che una parte molto ridotta.


Titolo: Re: Teorema del differenziale totale
Post di: Achtung su Luglio 23, 2014, 22:29:44
prima di tutto:

"The real problem in speech is not precise language. The problem is clear language"

la corrente può essere anche quella di un fiume, ma se si parla di elettronica la corrente è quella elettrica
l'elettronica non è matematica, con "continua" si intende quello che ho detto prima, non il grafico della corrente

CASE CLOSED

poi:

non so se la quadricorrente sia effettivamente più "vera" della corrente in senso classico, e che sia importante non lo metto in dubbio, ma ancora, non lo è nel mio ambito (strettamente parlando), infatti prima che me lo diceste voi non avevo neanche idea che esistesse
(quando ti ho detto dell'ignoranza verso le cose vere ti stavo ovviamente trollando)

non ho capito due cose di quello che hai scritto:

-cosa vuol dire "trasforma come..."?
-come può una densità di carica essere la componente temporale di un vettore?


Titolo: Re: Teorema del differenziale totale
Post di: T0p0 G1G10 1337 su Luglio 23, 2014, 22:39:25
Il teorema di Ferdintoff sulla causticità, questo sconosciuto


Titolo: Re: Teorema del differenziale totale
Post di: Seymour su Luglio 23, 2014, 22:51:19
sono d'accordo sul quote, ed infatti... io penso davvero che "costante" sia un termine molto più chiaro, e meno ambiguo, di "continua" anche in quell'ambito. non importa il campo, se una parola può voler dire più cose non vedo perchè non usarne una che vuol dire una cosa sola, in modo trasparente. anche perchè non c'entra il grafico con la continuità di una funzione. cioè, c'entra ma non è la prima cosa indichi parlando di funzioni continue, con la definizione non c'entra

ok case closed xd

---

1) uhm "trasforma come un quadrivettore" vuol dire che se la scrivi in due riferimenti diversi, correlati da una trasformazione di Lorentz, la relazione tra le quantità nei due riferimenti è la analoga a quella tra le coordinate stesse dei riferimenti, ovvero differiscono di una moltiplicazione per Λ. in generale, se x' = Λx e A è un oggetto ad n componenti avrai una cosa tipo j' = D(Λ)j, dove D(Λ) è una matrice n x n che dipende da Λ. un quadrivettore ha D(Λ) = Λ, uno scalare ha D(Λ) = 1, e poi ci sono altre possibilità. si chiamano rappresentazioni del gruppo di Lorentz se vuoi cercarle e in pratica classificano i tipi di oggetti fisici in giro per il mondo ^O^

per esempio in 3D si dice che un oggetto A=(a,b,c) è un vettore se trasforma come il vettore (x,y,z) sotto rotazioni. probabilmente sai che una rotazione è definita da una matrice R di un certo tipo, e il vettore (x',y',z') del riferimento ruotato è dato da R(x,y,z). quindi A è un vettore se A' = RA. le trasformazioni di Lorentz sono l'analogo spaziotemporale delle rotazioni in 3D

2) essere la componente temporale non vuol dire che abbia qualcosa a che fare col tempo. chiaramente tutte le 4 componenti devono avere le stesse unità di misura, quindi in effetti non è (t,x,y,z) ma è (ct,x,y,z) e allo stesso modo non sarà ρ ma sarà cρ, però visto che c è OVUNQUE si pone c=1 per comodità. che sia proprio ρ lo puoi vedere dall'equazione di continuità che ho scritto prima. come dicevo puoi scrivere in termini di quadrivettori praticamente tutto, persino le derivate: l'operatore ∂ = (-∂t, grad) è appunto l'analogo 4D spaziotempo del gradiente in 3D, quindi si chiama quadrigradiente xd (convenzioni sui segni variano) ed è un quadrivettore. ora dati due quadrivettori v, w puoi costruire uno scalare (una quantità che NON cambia sotto cambi di riferimento) facendo un prodotto scalare v∙w analogo a quello in 3D. ora essendo

0 = ∂tρ + div j = ∂tρ + gradj = ∂∙(ρ,j)

ed essendo 0 invariante e ∂ un quadrivettore, (ρ,j) dev'essere per forza un quadrivettore.

un'intuizione "fisica" può essere che, ragionando in termini di spaziotempo, tutti ci muoviamo costantemente a velocità c nello spaziotempo. se uno corre si muove nello spazio, e il tempo scorre più lentamente per lui (effetto relativistico) in modo tale che la "quadrivelocità" (sì esiste anche quella) rimanga costantemente c. ora, j descrive come le cariche si muovono nello spazio, e quindi potresti pensare che ρ descrive come una carica si muove nella direzione tempo... quindi effettivamente rimanendo ferma nello spazio. questo potrebbe empiricamente spiegarti perchè ρ è la componente "temporale" della quadricorrente, però ripeto che non c'entra nulla con il tempo. semplicemente vuol dire che trasforma come il tempo sotto cambi di riferimento.

anche le frequenze trasformano come il tempo: è l'effetto doppler! ed infatti la frequenza è la componente temporale di un quadrivettore: il quadrimpulso. :evil2:


Titolo: Re: Teorema del differenziale totale
Post di: Achtung su Luglio 23, 2014, 23:08:37
ok, ho capito abbastanza poco di quello che hai scritto, tranne la parte sull'intuizione fisica, che mi ha abbastanza convinto.

poi ho un'altra domanda: esistono anche i cuorivettori e i picchevettori nello spaziotempo di minkioski?


Titolo: Re: Teorema del differenziale totale
Post di: Seymour su Luglio 23, 2014, 23:22:05
No.

spè cos'è che non hai capito? alla fine è algebra lineare, se mi dici cosa non è chiaro te lo spiego diversamente

edit: neanche la parte sulle rotazioni in 3D? ;_;


Titolo: Re: Teorema del differenziale totale
Post di: Achtung su Luglio 23, 2014, 23:23:51
eh appunto, algebra è uno degli esami che devo ancora dare, quindi lascia stare, magari a fine settembre ci capirò qualcosa in più ;)

la parte sulle rotazioni 3d sì comunque


Titolo: Re: Teorema del differenziale totale
Post di: Seymour su Luglio 23, 2014, 23:45:04
vabè ma doverlo dare non vuol dire che tu non sappia le cose :O ecco se hai colto quello hai colto l'essenza della risposta alla prima domanda. per la seconda se non ti va bene la dimostrazione la spiegazione fisica ci sta. fai anche il paragone con l'effetto doppler magari :evil2:


Titolo: Re: Teorema del differenziale totale
Post di: A.S.D. su Luglio 24, 2014, 00:58:36
seymour sei molto chiaro nell'esporre i concetti PERO' cazzo la corrente continua si chiama così da 80 anni non puoi arrivare tu dal nulla a dire che il nome è scorretto o fuorviante

tral'altro chi non sa cos'è la corrente continua di sicuro non ha nemmeno idea di cosa sia una funzione continua quindi non c'è nemmeno il rischio che qualcuno si confonda


Titolo: Re: Teorema del differenziale totale
Post di: Seymour su Luglio 24, 2014, 03:02:09
grazie scià <3 nessun nome è scorretto ovviamente, non dico che sia FUORVIANTE però è ambiguo. secondo me c'è qualcuno che sa cosa sia una funz continua ma non sa cosa sia la corrente continua e allora dice "omg ma allora la corrente alternata non è continua. whaaaaa-*mindblown*"

però dai a me non è che interessi più di tanto fg

BUONANOTTE


Titolo: Re: Teorema del differenziale totale
Post di: g_f su Luglio 24, 2014, 13:52:50
mah ti fai troppe seghe Ꙩסּ


Titolo: Re: Teorema del differenziale totale
Post di: Seymour su Luglio 24, 2014, 15:10:49
Ꙩסּ


Titolo: Re: Teorema del differenziale totale
Post di: Achtung su Luglio 24, 2014, 18:06:52
non vedo il primo dei due simboli

comunque per la cronaca mi ha cannato all'orale in analisi


Titolo: Re: Teorema del differenziale totale
Post di: phantom su Luglio 24, 2014, 18:14:44
non è vero c'è anche umbreon che è un geologo.  :awesome:
Posso infatti felicemente affermare che non ho capito un cazzo di quello che avete scritto e mi sta bene!

io sono un biologo (http://i.imgur.com/PXMbkbw.gif)
Questo non migliora tanto la tua situazione, anzi!


Titolo: Re: Teorema del differenziale totale
Post di: Seymour su Luglio 24, 2014, 19:14:50
io sono un biologo (http://i.imgur.com/PXMbkbw.gif)

ok, ma non sei un ninja :evil2:


Titolo: Re: Teorema del differenziale totale
Post di: g_f su Luglio 24, 2014, 21:07:53
io comunque ho capito quello che ha scritto seymour ma in realtà non me ne frega un cazzo


Titolo: Re: Teorema del differenziale totale
Post di: Mr.Pkmn su Luglio 25, 2014, 02:21:57
laureatevi buffoni


Titolo: Re: Teorema del differenziale totale
Post di: A.S.D. su Luglio 25, 2014, 03:51:03
ma gli ingegneri gestionLI contano come ingegneri o come ragionieri ???


Titolo: Re: Teorema del differenziale totale
Post di: g_f su Luglio 25, 2014, 14:07:30
una volta ne tenevo uno in ditta per fare le fotocopie


Titolo: Re: Teorema del differenziale totale
Post di: Seymour su Luglio 25, 2014, 14:40:41
credevo che le cose che ho scritto le sapessi già g...


Titolo: Re: Teorema del differenziale totale
Post di: Achtung su Luglio 25, 2014, 14:50:45
io tra l'altro non capisco chi abbia fondato la facoltà di ingegneria gestionale, dato che la parte "gestionale" non ha nulla a che vedere con l'ingegneria (un po' come l'informatica tra l'altro, anche ingegneria informatica è abbastanza campata per aria come definizione)


Titolo: Re: Teorema del differenziale totale
Post di: Mr.Pkmn su Luglio 25, 2014, 16:46:34
mollate fisica e fate scienze per la pace


Titolo: Re: Teorema del differenziale totale
Post di: CtW su Luglio 25, 2014, 20:23:38
http://bulbapedia.bulbagarden.net/wiki/Hold_Hands_(move) (http://bulbapedia.bulbagarden.net/wiki/Hold_Hands_(move))

la nintendo si impegna per incentivare la competitività



comunque ora che ci penso sto studiando cose bellissime e terribili


Titolo: Re: Teorema del differenziale totale
Post di: phantom su Luglio 28, 2014, 18:32:48
http://bulbapedia.bulbagarden.net/wiki/Hold_Hands_(move) (http://bulbapedia.bulbagarden.net/wiki/Hold_Hands_(move))

la nintendo si impegna per incentivare la competitività
Mi sembra giusto.