Arctic Bay

Maurizio Milani

Il suo esordio nello spettacolo avviene nel 1987 allo Zelig di Milano.

E' stato a lungo in televisione per RaiTre con Su la testa (1992), Cielito lindo (1993), e per Italia 1 con Scatafascio (1997-98), Comici (1998-99) e Facciamo cabaret (1998 e 1999), dove si conferma tra i personaggi più amati dal pubblico. Dalla stagione 2003-2004 lo troviamo come "opinionista" di Che tempo che fa, RaiTre.

Intensa è la sua attività teatrale, che lo vede protagonista di spettacoli quali Un Uomo da badile, Animale da fosso, Il pubblico all’uscita si lamenta.

Ha pubblicato diversi libri, da La donna quando non capisce s'innamora a In amore la donna vuole tribolare all'ultima fatica letteraria L'uomo che pesava i cani, uscito a maggio 2006 per Kowalski.

Ogni giovedì è ospite fisso della trasmissione di Radio Deejay Deejay Time con Albertino, Dj Angelo e Roberto Ferrari.

Dall'agosto 2006 tiene una rubrica di costume sul quotidiano Il Foglio, scrive inoltre per Repubblica e cura l'oroscopo del mensile Max. Nella stagione 2006-2007 sarà di nuovo sul palcoscenico dello storico Zelig di Milano.

1.   Ci tenevo a darti un dispiacere.

2.   "Pronto, è la Coca-Cola?". "Sì". "Sono l'autista di una nostra autobotte: ho ribaltato il carico in un canale; c'è una moria di pesci da far paura". "Vieni via e fai finta di niente". "Bravo, sono il direttore della Coke Corporation, volevo vedere come ti comportavi sotto stress".

3.   Per strada ho visto una signora avere un malore; non c'era nessuno. Io per non avere la responsabilita' di soccorrerla mi sono fatto venire un malore anch'io.

4.   Si', digerisco forte in pubblico, ma senza farlo pesare a chi e' meno fortunato nella vita.

5.   Mio papa' guida i treni. Lui dovrebbe tirare i merci, ma a volte senza essere ordinato di servizio va in Stazione Centrale e prende su il Pendolino per Roma, lo lancia in velocita' come se fosse suo, poi tra Reggio Emilia e Modena sterza di colpo e lo piega di fianco... il treno per quello tiene, ma gli utenti si spaventano lo stesso.

6.   Vantarsi, bere liquori, illudere la donna.

7.   Da bambino andavo a fare i compiti all'obitorio del mio paese... Le salme non c'erano quasi mai e quando c'erano non mi davano nessun fastidio. Io comunque, per non mancare di rispetto alla USL, tutti i compitini che facevo in quel luogo li listavo a lutto.

8.   Davanti alla mia scuola si e' ribaltato un camion carico di maiali. L'autista era mio zio, quello che ha il vizio di bere; egli, non volendo responsabilita', era scappato nei campi dopo l'incidente… si', poi di notte aveva telefonato a Radio Popolare per vedere se almeno meta' della colpa la prendevano loro.

9.   Si', ho sempre rubato in casa e mi sono sempre trovato bene. Lo faccio perche' ci tengo a dare un dispiacere ai miei genitori che non mi hanno mai fatto mancare niente.

10.                     Ogni tanto la domenica, quando non so cosa fare, vado a vedere delle gare di rutti. Ce ne sono delle belle.

11.                     La donna ragiona al contrario.

non sapete prenderlo.

Non sto ridento. Alcune sono un po' squalliducce.

Comunque mi fa questo effetto ---> :roll

La cosa è preoccupante.