Arctic Bay

No Pokés => Via dell'eremita => Topic iniziato da: Abry su Gennaio 21, 2009, 00:16:09



Titolo: Crociata Atea [cit]
Post di: Abry su Gennaio 21, 2009, 00:16:09
Citato da: goldkirby
La cattiva notizia, è che dio non , la buona notizia,èche se ne può anche fare a meno.
https://pokestudio.altervista.org/arcticbay/index.php?action=profile;u=1073 - firma


La mia prima domanda è: se ne può parlare o è un argomento tabù che lede l'immagine del forum?

Tornando seri: è necessario tutto questo?
Perchè mai una grande associazione (a quanto pare) ricorre a questo tipo di cose per fare del proselitismo?
Quali diritti hanno i cattolici in più degli atei?
Cosa fa sentire gli atei "una minoranza"?
Esiste l'ateismo?


Titolo: Re: Crociata Atea [cit]
Post di: SW su Gennaio 21, 2009, 13:51:20
grazie a dio sono ateo.
btw come iniziativa mi piace. non ho mai sopportato la chiesa e il suo modo di inveire contro tutto ciò che non gli va a genio.


Titolo: Re: Crociata Atea [cit]
Post di: SADUZ su Gennaio 21, 2009, 14:15:02
grazie a dio*


1)mi pare un argomento come tanti, cosa dovrebbe ledere l'immagine del forum? mica siamo qui: http://cattoliciliberi.forumcommunity.net/

2)proprio oggi in filosofia il prof ha fatto un discorso di un'ora sul fatto strano che la cultura ebrea abbia prodotto le menti più brillanti del '900 anche se è una delle "razze" più odiate di sempre.
la sua tesi, del resto anche ben argomentata, è che sono i vincoli del cristianesimo a limitare culturalmente gli occidentali, almeno in confronto agli ebrei che non possiedo questo tipo di vincoli culturali (il fatto che la chiesa abbia condannato galileo per secoli è una prova di questo). penso che la lotta che oppone in questo momento la chiesa e gli atei sia un tentativo di recuperare la libertà perduta...


Titolo: Re: Crociata Atea [cit]
Post di: A.S.D. su Gennaio 21, 2009, 14:28:28
sono ateo e odio abbastanza la chiesa ma questa iniziativa mi pare una stupidata.
non vedo la necessità di fare propaganda all'ateismo anche perchè chi è credente non si converte all'ateismo perchè lo legge sull'autobus, se fossi credente mi riterrei abbastanza offeso.


Titolo: Re: Crociata Atea [cit]
Post di: SW su Gennaio 21, 2009, 14:31:29
ma piuttosto io la vedo come una provocazione contro la chiesta stessa.


Titolo: Re: Crociata Atea [cit]
Post di: Gipat. su Gennaio 21, 2009, 14:31:50

Tornando seri: è necessario tutto questo?
Perchè mai una grande associazione (a quanto pare) ricorre a questo tipo di cose per fare del proselitismo?
Quali diritti hanno i cattolici in più egli atei?
Cosa fa sentire gli atei "una minoranza"?
Esiste l'ateismo?
1) Perchè no?
2) Per fare proselitismo. Di certo è meglio di un crocifisso nelle scuole.
3) Nessuno. Sono entrambi esseri umani, o sbaglio?
4) I numeri, dal momento che sono di meno =)
5) Ma no?!?


Titolo: Re: Crociata Atea [cit]
Post di: g_f su Gennaio 21, 2009, 14:42:17
I numeri, dal momento che sono di meno =)
anche senza avere dati alla mano da consultare, mi sembra molto strano che il numero degli atei nel mondo sia minore di quello dei cattolici.

io so che in tutto il mondo ci sono approssimativamente 900 milioni di cristiani
io so che in cina vige l'ateismo di stato
in cina vi sono più di 1,3 x 10^9 persone

solo il numero degli atei in cina supera il numero dei cristiani nel mondo


Titolo: Re: Crociata Atea [cit]
Post di: Ahren su Gennaio 21, 2009, 14:43:45
si converte all'ateismo
non ci si converte all'ateismo, l'ateismo non è una religione ma un'assenza di religione.


Titolo: Re: Crociata Atea [cit]
Post di: Fry su Gennaio 21, 2009, 14:44:52
I numeri, dal momento che sono di meno =)
anche senza avere dati alla mano da consultare, mi sembra molto strano che il numero degli atei nel mondo sia minore di quello dei cattolici.

io so che in tutto il mondo ci sono approssimativamente 900 milioni di cristiani
io so che in cina vige l'ateismo di stato
in cina vi sono più di 1,3 x 10^9 persone

solo il numero degli atei in cina supera il numero dei cristiani nel mondo

Questo sempre contando dati ufficiali.
Da segnalare che ufficialmente anche io sono cristiano (almeno per altri 2 mesi), perchè battezzato.
Quindi anche gente che non gliene frega un cazzo, ma che non gliene frega un cazzo nemmeno di sbattezzarsi perchè gli tira il culo, ufficialmente è cristiana.


Titolo: Re: Crociata Atea [cit]
Post di: Alpe su Gennaio 21, 2009, 14:45:31
Anche io sono ateo, ma un'iniziativa come questa è sbagliata, imho
E l'ateismo sì, credo che esista


Titolo: Re: Crociata Atea [cit]
Post di: VII su Gennaio 21, 2009, 14:47:40
Suvvia, la Chiesah si pubblicizza in molti modi (v. pubblicità 8xMille (=8Mile?)) quindi anche gli atei hanno bisogno di dire la loro, ne hanno (abbiamo) il diritto.


Titolo: Re: Crociata Atea [cit]
Post di: A.S.D. su Gennaio 21, 2009, 14:54:10
si converte all'ateismo
non ci si converte all'ateismo, l'ateismo non è una religione ma un'assenza di religione.

questo lo so, per convertire intendevo "cambiare idea".

ma che non gliene frega un cazzo nemmeno di sbattezzarsi

ci si può sbattezzare? O_o

Suvvia, la Chiesah si pubblicizza in molti modi (v. pubblicità 8xMille (=8Mile?)) quindi anche gli atei hanno bisogno di dire la loro, ne hanno (abbiamo) il diritto.

ma quei manifesti parlano della non esistenza di dio, non della chiesa.


Titolo: Re: Crociata Atea [cit]
Post di: SADUZ su Gennaio 21, 2009, 14:56:40
sì ci si può sbattezzare.

ovviamente nessuno ha cagato il mio post ma amen, cosa ci vuoi fare, ormai mi ci sono abituato...

/OT no, che merda paso adelante cazzo =( fine OT.

questo è un topic sulla necessità di fare una campagna pubblicitaria contro la chiesa da parte dei gay (erano i gay?) oppure sull'esistenza di dio?


Titolo: Re: Crociata Atea [cit]
Post di: 4Ep su Gennaio 21, 2009, 14:59:21
Secondo me è impossibile non credere in niente, no, non sono particolarmente religioso, ma :/


Titolo: Re: Crociata Atea [cit]
Post di: g_f su Gennaio 21, 2009, 14:59:27
no se non sbaglio è l'associazione degli agnostici e atei razionali italiana

però non sono sicuro


Titolo: Re: Crociata Atea [cit]
Post di: phantom su Gennaio 21, 2009, 15:02:17
Sì, se ne può parlare, se non riduciamo il topic a "ateismo>all".
Verranno cancellati tutti i post che conterranno questa frase o varianti, anche se hanno una buona argomentazione prima. ^^


Titolo: Re: Crociata Atea [cit]
Post di: VII su Gennaio 21, 2009, 15:03:36
Suvvia, la Chiesah si pubblicizza in molti modi (v. pubblicità 8xMille (=8Mile?)) quindi anche gli atei hanno bisogno di dire la loro, ne hanno (abbiamo) il diritto.

ma quei manifesti parlano della non esistenza di dio, non della chiesa.
E la chiesa di cosa parla...?  ::)


Titolo: Re: Crociata Atea [cit]
Post di: Alpe su Gennaio 21, 2009, 15:03:53
Secondo me è impossibile non credere in niente, no, non sono particolarmente religioso, ma :/
mh, non saprei.
Non ho capito se intendi "se non credi nelle religioni, credi nella scienza" oppure "bisogna perforza credere in una religione".


Titolo: Re: Crociata Atea [cit]
Post di: A.S.D. su Gennaio 21, 2009, 15:06:03
credo che intendesse dire che guardando la natura è impossibile non chiedersi se non ci sia qualcuno che ha creato tutto


Titolo: Re: Crociata Atea [cit]
Post di: Alpe su Gennaio 21, 2009, 15:08:45
credo che intendesse dire che guardando la natura è impossibile non chiedersi se non ci sia qualcuno che ha creato tutto
sì, se dice così allora me lo sono chiesto anche io. È improbabile non chiederselo. Tuttavia io ho una mia idea, però è infondata.


Titolo: Re: Crociata Atea [cit]
Post di: Abry su Gennaio 21, 2009, 15:11:17
è necessario tutto questo?
1) Perchè no?
vedi dopo

Perchè mai una grande associazione (a quanto pare) ricorre a questo tipo di cose per fare del proselitismo?
2) Per fare proselitismo. Di certo è meglio di un crocifisso nelle scuole.
Un tempo mezza Italia era della Chiesa. Un cosetto da appendere al muro è il prezzo da pagare, penso ci siano prezzi molto peggiori da pagare a gente che non avrebbe il diritto di parlare...

Quali diritti hanno i cattolici in più egli atei?
3) Nessuno. Sono entrambi esseri umani, o sbaglio?
Se nessuno ha privato gli atei di alcun diritto, vedi la domanda 1, e la tua risposta.

Cosa fa sentire gli atei "una minoranza"?
4) I numeri, dal momento che sono di meno =)
G_f rispose.

Esiste l'ateismo?
5) Ma no?!?
L'ateo non crede, ma a quanto ho capito l'ateo crede nel non-Dio... quindi boh

EDIT: La religione non va contro la scienza e viceversa.


Titolo: Re: Crociata Atea [cit]
Post di: g_f su Gennaio 21, 2009, 15:20:11
avendo avuto la fortuna di parlarne con molte persone atee di grande cultura e intelligenza, ho scoperto che c'è un punto di vista un po' unilaterale su questo argomento, ovvero nessuno di loro nega a priori l'esistenza di un principio, un logos, un'energia iniziatrice universale, un big bang, l'universo, un qualsiasi cosa della quale non possiamo immaginare nulla di più grande etc., o qualsiasi altro fenomeno responsabile di un fato che ha condotto noi, uomini di oggi, a chiederci se un dio esista o meno.

ognuno ha identificato il proprio dio con un "qualche cosa", ma poi c'è chi ha preferito pensare ad un dio interessato alla sua creazione, e che si è quindi rivolto ad una religione per glorificarlo, e chi invece pensa che il proprio dio sia disinteressato (ad esempio perché è un'entità non pensante, come l'universo) e non vede quindi motivo per osannare il suddetto qualcosa.


tornando al tema del topic, io sono convinto che instaurare un po' di sano dubbio nelle persone di fede sia un bene; non è per nulla divertente essere credenti, se non ci si fanno domande su ciò in cui si crede davvero... è un modo per conoscere meglio la propria religione, e non essere marionette che vanno tutte le domeniche mattine in chiesa per paura di finire all'inferno.


Titolo: Re: Crociata Atea [cit]
Post di: Abry su Gennaio 21, 2009, 15:24:53
Son d'accordo con te geffo, ma chi dovrebbe stimolare i propri credenti a riflettere sulle proprie azioni? La Chiesa o altri a cui "giova" mettere in cattiva luce la Chiesa, facendo una squallida campagna wtf sugli autobus?

Tralaltro mi sa che han fatto morire la cosa, e quindi non ci sarà questa campagna...


Titolo: Re: Crociata Atea [cit]
Post di: g_f su Gennaio 21, 2009, 15:32:23
Son d'accordo con te geffo, ma chi dovrebbe stimolare i propri credenti a riflettere sulle proprie azioni? La Chiesa o altri a cui "giova" mettere in cattiva luce la Chiesa, facendo una squallida campagna wtf sugli autobus?
la chiesa ha perso molto carisma nell'ultimo mezzo secolo... una provocazione è spesso un invito a riflettere più forte di quello offerto dalla "solita routine".

Citazione
Un tempo mezza Italia era della Chiesa. Un cosetto da appendere al muro è il prezzo da pagare, penso ci siano prezzi molto peggiori da pagare a gente che non avrebbe il diritto di parlare...
...un crocifisso non ha mai fatto male a nessuno, se qualcuno è disturbato dal vederlo, allora è un intollerante; se crede in un'altra religione, nessuno gli vieta di appendere al muro anche i simboli del proprio credo, ma non capisco perché voler privare altre persone dei propri simboli, quando non violano nessuna libertà individuale... chi è ateo semplicemente non avrà nulla da appiccicare alla parete, ma a maggior ragione chi ha scelto di essere libero da quella che ritiene una superstizione dovrebbe amare la libertà al punto da tollerare il credo degli altri, o di cercare di convincerli con un ragionamento garbato e intelligente, e non sbraitando contro una croce di legno.


Titolo: Re: Crociata Atea [cit]
Post di: SADUZ su Gennaio 21, 2009, 15:58:07
ah, vero, quella dei gay era un'altra cosa...

per quanto riguarda il fatto se sia possibile non credere a nulla non lo so, io sinceramete non mi interesso molto di questo: dio non è mai venuto da me a dirmi che esiste, per adesso sto bene così come sono e non sento il bisogno di rivolgermi a qualcosa di cui non potrà mai essere dimostrata l'esistenza.

il messaggio proposto in questa campagna è, però, in un certo senso positivo. cos'è dio se non un modo per togliere libertà e responsabilità all'uomo, che ha sempre giustificato con la religione le nefandezze più incredibili... a tantum religio potuit suadere malorum diceva lucrezio 2000 anni fa, purtroppo adesso si deve arrivare a queste esagerazioni per combattere la superstizione.


Titolo: Re: Crociata Atea [cit]
Post di: Abry su Gennaio 21, 2009, 15:58:57
Ma infatti io stavo dando contro a matt, per il fatto del crocifisso.


Titolo: Re: Crociata Atea [cit]
Post di: Helel su Gennaio 21, 2009, 16:28:29
I numeri, dal momento che sono di meno =)
anche senza avere dati alla mano da consultare, mi sembra molto strano che il numero degli atei nel mondo sia minore di quello dei cattolici.

io so che in tutto il mondo ci sono approssimativamente 900 milioni di cristiani
io so che in cina vige l'ateismo di stato
in cina vi sono più di 1,3 x 10^9 persone

solo il numero degli atei in cina supera il numero dei cristiani nel mondo

la cina è ufficialmente atea, questo non vuol dire che ci siano efettivamente così tanti atei
e non inventare scuse del tipo che il 90% è buddhista e di conseguenza non crede in dio 


Titolo: Re: Crociata Atea [cit]
Post di: g_f su Gennaio 21, 2009, 16:30:45
la cina bandisce ogni forma di religione °_°

se vogliamo metterla su questo piano, quanti di quei 900 milioni di cristiani sono praticanti?


Titolo: Re: Crociata Atea [cit]
Post di: Helel su Gennaio 21, 2009, 16:32:40
perché praticanti? se vogliamo fare di queste stime basta essere cristiani, no?
e poi non vedo perché considerare la cina atea solo perché lo stabilisce lo stato... dai, che stronzata


Titolo: Re: Crociata Atea [cit]
Post di: Lawliet su Gennaio 21, 2009, 16:47:10
Non so se è accurato o meno, ma vorrei rimandare a questa pagina per la questione della religione in Cina:
http://en.wikipedia.org/wiki/Religion_in_China

Da quello che leggo mi pare di capire che si pratichino diverse religioni


P.S. : (http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/8/8a/ChineseJesus.jpg) Lulz


Titolo: Re: Crociata Atea [cit]
Post di: g_f su Gennaio 21, 2009, 16:48:09
il cattolicesimo sancisce che il cattolico debba essere un cattolico praticante per potersi dire tale, ergo i non-praticanti non sono più cattolici. 900'000'000 è la stima dei soli battezzati nel mondo; molti tra di loro potrebbero benissimo essere atei (questo stesso thread non è forse pieno di atei battezzati?).

i cinesi credenti sono legalmente perseguibili; si suppone quindi che una larga maggioranza di questi sia atea. 1'300'000'000 persone è solo una stima approssimativa della popolazione cinese, secondo recenti stime il numero dei cinesi si aggira attorno ad 1'600'000'000, il che vuol dire che se anche solo la metà di loro fosse atea, avremmo 8 x 10^6 atei cinesi vs 9 x 10^6 "presunti" cristiani, mi stai dicendo che nel resto del mondo non riusciremo a trovare almeno altri cento milioni di atei? avanti, non capisco perché ostinarsi a vedere gli atei come una minoranza rispetto ai cristiani, al massimo una cosa del genere potrebbe valere in italia, ma se andassimo a vedere quanti sono gli atei battezzati in confronto ai credenti praticanti immagino avremmo una bella sorpresa...


Titolo: Re: Crociata Atea [cit]
Post di: Abry su Gennaio 21, 2009, 17:06:01
Ma comunque non si capisce a cosa serva questa "crociata per i diritti degli atei", in quanto non mi pare ci siano ghetti per loro, sconti per i cristiani o altre robe simili...


Titolo: Re: Crociata Atea [cit]
Post di: Xell su Gennaio 21, 2009, 17:28:53
io non sono credente ma questa cosa è una gran cagata ^,^
secondo me è tanto per fare scandalo


Titolo: Re: Crociata Atea [cit]
Post di: SADUZ su Gennaio 21, 2009, 17:47:55
in realtà g_f il tuo raginamento è sbagliato: l'ateo non crede in dio, di qualunque tipo o forma. la distinzione dovrebbe essere fatta quindi, su scala mondiale, tra atei e religiosi, includendo tra i religiosi anche i musulmani, induisti, protestanti, ortodossi, ecc. si potrebbe poi discutere se i buddisti siano o no credenti in dio, e cosa li differenzia dagli atei che, per la maggior parte, credono nell'esistenza di un "logos" o di una forza vitale di qualche tipo.

in italia la distinzione tra cristiani e atei è appropriata, dal momento che, per adesso, il numero di praticanti delle altre religioni sembra essere trascurabile. se guardiamo qui:
http://it.wikipedia.org/wiki/Religioni_in_Italia
vediamo che i cristiani sono il 90% e, anche se solo il 35% è praticante il restante 60% si ritiene cristiano (o cattolico, che qui è lo stesso).
quindi in italia sì, gli atei sono in minoranza, e anche nel mondo lo sono.

nei paesi bassi, però, le cose vanno diversamente:
Citazione
Le religioni più diffuse nei Paesi Bassi sono il protestantesimo (specie nella forma calvinista della Chiesa riformata olandese) nel nord e il cattolicesimo nelle province meridionali (vedi Chiesa cattolica olandese). Tuttavia queste due confessioni raccolgono meno della metà della popolazione, in quanto 48,2% degli olandesi dichiara di non essere religioso.

allora la domanda diventa: perchè gli atei sono in minoranza al mondo? cos'ha di tanto morbosamente attraente la religione? perchè in olanda i non religiosi sono addirittura il 48%?


Titolo: Re: Crociata Atea [cit]
Post di: Abry su Gennaio 21, 2009, 17:59:29
Ateo : Logos = Cattolico : Dio

Il nome diverso implica dei diritti negati? Se sì, quali?

[L'ateismo è dunque da considerarsi anch'esso una religione? Dunque l'ateismo (il non credere) esiste?]


Titolo: Re: Crociata Atea [cit]
Post di: A.S.D. su Gennaio 21, 2009, 18:04:35
perdonate l'ignoranza, ma che vuol dire logos? O_o


Titolo: Re: Crociata Atea [cit]
Post di: Lawliet su Gennaio 21, 2009, 18:05:40
perdonate l'ignoranza, ma che vuol dire logos? O_o
Parola, discorso -> ragionamento


Titolo: Re: Crociata Atea [cit]
Post di: Gipat. su Gennaio 21, 2009, 18:13:41
Cosa fa sentire gli atei "una minoranza"?
4) I numeri, dal momento che sono di meno =)
G_f rispose.
ok, mea culpa, mi riferivo all'occidente civilizzato, che nella maggior parte dei paesi ha il cristianesimo come religione di stato/dominante.

Esiste l'ateismo?
5) Ma no?!?
L'ateo non crede, ma a quanto ho capito l'ateo crede nel non-Dio... quindi boh
sono gnurant in questo ambito, ma non concepisco l'idea del "non-dio"  O.o ho sempre pensato che l'ateo semplicemente non creda in un dio.

EDIT: La religione non va contro la scienza e viceversa.

Son d'accordo con te geffo, ma chi dovrebbe stimolare i propri credenti a riflettere sulle proprie azioni? La Chiesa o altri a cui "giova" mettere in cattiva luce la Chiesa, facendo una squallida campagna wtf sugli autobus?
la chiesa ha perso molto carisma nell'ultimo mezzo secolo... una provocazione è spesso un invito a riflettere più forte di quello offerto dalla "solita routine".

Citazione
Un tempo mezza Italia era della Chiesa. Un cosetto da appendere al muro è il prezzo da pagare, penso ci siano prezzi molto peggiori da pagare a gente che non avrebbe il diritto di parlare...
...un crocifisso non ha mai fatto male a nessuno, se qualcuno è disturbato dal vederlo, allora è un intollerante; se crede in un'altra religione, nessuno gli vieta di appendere al muro anche i simboli del proprio credo, ma non capisco perché voler privare altre persone dei propri simboli, quando non violano nessuna libertà individuale... chi è ateo semplicemente non avrà nulla da appiccicare alla parete, ma a maggior ragione chi ha scelto di essere libero da quella che ritiene una superstizione dovrebbe amare la libertà al punto da tollerare il credo degli altri, o di cercare di convincerli con un ragionamento garbato e intelligente, e non sbraitando contro una croce di legno.
Se io rispetto il crocifisso di X, X deve rispettare la scritta che io faccio mettere sull'autobus. Entrambe sono in conflitto con le credenze dell'altro, dopotutto.


Titolo: Re: Crociata Atea [cit]
Post di: SADUZ su Gennaio 21, 2009, 18:16:30
uhm, logos =/= dio. uno che crede che il mondo si sia generato attraverso il big bang non crede in dio, anche se entrambe le cose non potranno mai essere dimostrate.

il non credere penso che esista, epicuro teorizzava questo: non curarsi degli dei, della morte, aspirare solo a raggiungere l'atarassia.


Titolo: Re: Crociata Atea [cit]
Post di: Mr.Pkmn su Gennaio 21, 2009, 18:19:40
no la scritta nell'autobus è contro X


Titolo: Re: Crociata Atea [cit]
Post di: Abry su Gennaio 21, 2009, 18:25:09
Non so se è la stessa cosa che ha detto il Mr, ma dovresti essere d'accordo con me nel dire che asserire "Secondo me Dio non esiste" è come dire "Secondo me Dio esiste", nel senso che non c'è nessuno che possa smentire una o l'altra tesi (la tua parola contro la mia, in parole povere). Il crocifisso è il "Secondo me Dio esiste". Secondo te, "La cattiva notizia è che Dio non esiste. Quella buona è che non ne hai bisogno" è come dire "Secondo me Dio non esiste"?


Titolo: Re: Crociata Atea [cit]
Post di: Helel su Gennaio 21, 2009, 19:34:28
il cattolicesimo sancisce che il cattolico debba essere un cattolico praticante per potersi dire tale, ergo i non-praticanti non sono più cattolici. 900'000'000 è la stima dei soli battezzati nel mondo; molti tra di loro potrebbero benissimo essere atei (questo stesso thread non è forse pieno di atei battezzati?).

i cinesi credenti sono legalmente perseguibili; si suppone quindi che una larga maggioranza di questi sia atea. 1'300'000'000 persone è solo una stima approssimativa della popolazione cinese, secondo recenti stime il numero dei cinesi si aggira attorno ad 1'600'000'000, il che vuol dire che se anche solo la metà di loro fosse atea, avremmo 8 x 10^6 atei cinesi vs 9 x 10^6 "presunti" cristiani, mi stai dicendo che nel resto del mondo non riusciremo a trovare almeno altri cento milioni di atei? avanti, non capisco perché ostinarsi a vedere gli atei come una minoranza rispetto ai cristiani, al massimo una cosa del genere potrebbe valere in italia, ma se andassimo a vedere quanti sono gli atei battezzati in confronto ai credenti praticanti immagino avremmo una bella sorpresa...

cioè per i cristiani stai guardando effettivamente chi crede e chi non crede (chi pratica e chi no), e per i cinesi guardi solo chi "si dice" che non creda (cioé persone che si dichiarano atee per non essere perseguite, oppure chi semplicemente non lo va a dure in giro di essere credente)?
puoi paragonare solo se consideri entrambi allo stesso modo: o religione praticata (allora i cristiani nel mondo sono di meno ma anche i credenti in cina sono di più) o "dichiarata" (e allora i cristiani sono di più ma anche gli atei)

comunque, per rispondere alle domande iniziali:
La mia prima domanda è: se ne può parlare o è un argomento tabù che lede l'immagine del forum? beh, non vedo perché no, anche nell 'ora di religione a scuola (che non faccio e che alla fine si riduce a "insegnamento della religione cattolica") abbiamo più volte esortato il professore a parlare di altre religioni (cosa di cui peraltro si è infine parlato) in modo che se si parla di roba interessante potessi restare in classe ad ascoltare, in fondo mica ci si deve schierare, basta parlarne

Tornando seri: è necessario tutto questo? non saprei e comunque non mi interesssa  granché...
Perchè mai una grande associazione (a quanto pare) ricorre a questo tipo di cose per fare del proselitismo? per non offendere nessuno mi limito a non rispondere
Quali diritti hanno i cattolici in più degli atei? mhm dal punto di vista legale sinceramente non lo so, credo (spero) nessuno
Cosa fa sentire gli atei "una minoranza"? probabilmente il fatto di non pter contare su un testo sacro/ una storia della religione/ fedeli che si riuniscono, pregano, si dedicano un culto etc. principalmente credo che un ateo alla fine si consideri solo come singolo e non abbia bisogno di cercare altre persone atee come lui (non ha bisogno di pregare né di riunirsi, se il mio ragionamento fila, o no?) e quindi *CHE IO SAPPIA* non ci sono comunità di atei
Esiste l'ateismo? esistono forme simili, l'ateismo nel senso stretto del suo significato probabilmente no. ho parlato con diversi atei, e chiedendo se credessero in Dio spesso alla risposta 'no' aggiungevano una giustificazione del tipo 'credo in un ordine cosmico/essere superiore/ordine anturale che può aver creato tutto e prescinde in ogni caso l'intelletto umano'
in questo senso si avvicina di più il satanismo all'ateismo (e non sono ironico)


tutto ciò ovviamente imho


Titolo: Re: Crociata Atea [cit]
Post di: Iroquis` su Gennaio 21, 2009, 19:36:20
A me pare uno spreco di soldi


Titolo: Re: Crociata Atea [cit]
Post di: Abry su Gennaio 21, 2009, 20:12:21
[...]
comunque, per rispondere alle domande iniziali:
La mia prima domanda è: se ne può parlare o è un argomento tabù che lede l'immagine del forum? beh, non vedo perché no, anche nell 'ora di religione a scuola (che non faccio e che alla fine si riduce a "insegnamento della religione cattolica") abbiamo più volte esortato il professore a parlare di altre religioni (cosa di cui peraltro si è infine parlato) in modo che se si parla di roba interessante potessi restare in classe ad ascoltare, in fondo mica ci si deve schierare, basta parlarne

Tornando seri: è necessario tutto questo? non saprei e comunque non mi interesssa  granché...
Perchè mai una grande associazione (a quanto pare) ricorre a questo tipo di cose per fare del proselitismo? per non offendere nessuno mi limito a non rispondere
Quali diritti hanno i cattolici in più degli atei? mhm dal punto di vista legale sinceramente non lo so, credo (spero) nessuno
Cosa fa sentire gli atei "una minoranza"? probabilmente il fatto di non pter contare su un testo sacro/ una storia della religione/ fedeli che si riuniscono, pregano, si dedicano un culto etc. principalmente credo che un ateo alla fine si consideri solo come singolo e non abbia bisogno di cercare altre persone atee come lui (non ha bisogno di pregare né di riunirsi, se il mio ragionamento fila, o no?) e quindi *CHE IO SAPPIA* non ci sono comunità di atei
Esiste l'ateismo? esistono forme simili, l'ateismo nel senso stretto del suo significato probabilmente no. ho parlato con diversi atei, e chiedendo se credessero in Dio spesso alla risposta 'no' aggiungevano una giustificazione del tipo 'credo in un ordine cosmico/essere superiore/ordine anturale che può aver creato tutto e prescinde in ogni caso l'intelletto umano'
in questo senso si avvicina di più il satanismo all'ateismo (e non sono ironico)

tutto ciò ovviamente imho
Tutte le domande partono dal presupposto che a Genova stava per partire una "Campagna per la promozione dei diritti degli atei". Se però gli atei sono come i credenti, in quanto a diritti, non vedo dove sia il problema; se poi questi atei sentono la mancanza di un testo/altro/comunità allora penso che non dovrebbero provocare chi ne fa uso ma rimboccarsi le maniche e trovare un testo, creare comunità etc.

Citato da: Oscar Wilde
Una rosa rossa non è egoista perché vuole essere una rosa rossa. Sarebbe terribilmente egoista se volesse che i fiori del giardino fossero tutti rossi e tutte rose.


Titolo: Re: Crociata Atea [cit]
Post di: g_f su Gennaio 21, 2009, 20:40:41
in realtà g_f il tuo raginamento è sbagliato: l'ateo non crede in dio, di qualunque tipo o forma.
il mio non è un ragionamento, è semplicemente un riportare ciò che persone atee che io conosco (e di cui ho stima) mi hanno detto; un ateismo che riconosce un ordine superiore ma non un dio come essere pensante al quale affidarsi.

se tu sei ateo in maniera diversa (da quel che scrivi sul non interessartene e non poter dimostrare nulla sembri piuttosto agnostico) va bene, ovviamente le opinioni di alcuni non possono valere per tutta una categoria.


Titolo: Re: Crociata Atea [cit]
Post di: SW su Gennaio 21, 2009, 21:34:53
piuttosto io l'errore lo vedo nella formazione già dalla tenera età.
chi può stabilire se un individuo debba crescere con degli ideali anziché degli altri se non l'individuo stesso?


Titolo: Re: Crociata Atea [cit]
Post di: SADUZ su Gennaio 21, 2009, 22:41:35
in realtà g_f il tuo raginamento è sbagliato: l'ateo non crede in dio, di qualunque tipo o forma.
il mio non è un ragionamento, è semplicemente un riportare ciò che persone atee che io conosco (e di cui ho stima) mi hanno detto; un ateismo che riconosce un ordine superiore ma non un dio come essere pensante al quale affidarsi.

se tu sei ateo in maniera diversa (da quel che scrivi sul non interessartene e non poter dimostrare nulla sembri piuttosto agnostico) va bene, ovviamente le opinioni di alcuni non possono valere per tutta una categoria.
dico che non puoi confrontare il numero di atei cinesi con il numero dei cristiani nel mondo: di non atei ci sono tutti gli altri appartenenti alle altre religioni. sono perfettamente d'accordo con te sugli altri punti.
per quanto mi riguarda sì, mi sento agnostico, anche se sarei più portato a sostenere la non esistenza di un dio dal momento che non ho mai avuto delle manifestazioni da parte di un essere soprannaturale... anche se so che questa è una prospettiva riduttiva e troppo materialistica...


Titolo: Re: Crociata Atea [cit]
Post di: g_f su Gennaio 21, 2009, 22:43:28
il paragone non è nato da me, rispondevo a chi diceva che gli atei sono una minoranza rispetto ai cattolici =P


Titolo: Re: Crociata Atea [cit]
Post di: Random su Gennaio 21, 2009, 23:43:44
Non sono convinto di credere all'ateismo (credere alla non credenza?), agnosticismo (credere alla credenza di non credenza e alla sua esistenza ma soprattutto alla sua non esistenza?) o cristianesimo (adamo, eva e tutto il resto).
Lascio perdere cosa io pensi realmente su Dio, in quanto dovrei scrivere una quindicina di pagine di ipotesi confuse e discordanti tra loro, mi limiterò a fare questa osservazione.
Credo che tutte le religioni debbano essere rispettate. Come qualcuno già disse, non puoi vietare ad altri di fare cose del tipo mostrare i propri segni religiosi come col crocifisso, in quanto sarebbe imho una cosa sbagliata.
È come se stai affermando che il TUO Dio è superiore a quello che hai deciso di discriminare, e automaticamente discrimini chi crede in lui (preghiere di 666 persone con 1337 ave maria nel cuore della notte vicino casa escluse, lì si parla di disturbo di quiete pubblica perdio </esempio>). Trovo ingiusto bestemmiare, nonostante sia una cosa che io faccio (solo su msn obviously e ironicamente, anche se trovo sia una gran cagata al momento. Credo tornerò a imprecare a proposito di "quella maiala bastarda", piuttosto che bestemmiare su una qualsiasi forma di credenza per gli altri), e odio quando la gente bestemmia, perché molte volte si tenta di cercare di essere più pheeghi dichiarandosi atei e dunque bestemmiando, nonostante sono sicurissimo che un "vero" ateo non bestemmierebbe per rispetto.
Trovo altresì ingiusto che la chiesa in generale metta obblighi e incuta timore alla gente (per fare un esempio molto vecchio e passato, durante la votazione monarchia/repubblica la chiesa diceva che chi avrebbe votato repubblica sarebbe andato all'inferno), e questo vale anche per gli atei (i cartelli negli autobus). Perché rompere un credo solo perché non si è d'accordo? Trovo che, se un credo non possa far del male agli altri, bisogna che venga rispettato, rispettando così le innocue idee altrui.
So che molte cose negative sono state fatte "in nome di Dio", ma diamo la colpa alla chiesa o all'uomo che usa questa grama giustifica alla "la pecora e il lupo"?

Sono sicurissimo che tutto è molto impreciso xD in tal caso scusate, ma ci tenevo a dire la mia.


Titolo: Re: Crociata Atea [cit]
Post di: Abry su Gennaio 22, 2009, 00:35:02
Un ateo che bestemmia è semplicemente un idiota che non ha capito di essere caduto in un controsenso evidente.


Titolo: Re: Crociata Atea [cit]
Post di: SADUZ su Gennaio 22, 2009, 13:59:24
beh, la bestemmia può essere considerata come la somma speranza di poter addebitare il male del mondo ad un essere superiore. comunque un ateo che bestemmia è un controsenso


Titolo: Re: Crociata Atea [cit]
Post di: SW su Gennaio 22, 2009, 14:41:35
una bestemmia non può essere messa al pari d'una qualunque imprecazione?


Titolo: Re: Crociata Atea [cit]
Post di: Achtung su Gennaio 22, 2009, 14:43:52
No, perché insulti qualcosa in cui qualcuno crede, mentre non penso che se tu dica "porco cane" qualcuno si offenda.


Titolo: Re: Crociata Atea [cit]
Post di: Phetto su Gennaio 22, 2009, 14:55:09
No, perché insulti qualcosa in cui qualcuno crede, mentre non penso che se tu dica "porco cane" qualcuno si offenda.

gli animalisti potrebbero prenderla a male


Titolo: Re: Crociata Atea [cit]
Post di: SW su Gennaio 22, 2009, 14:58:47
No, perché insulti qualcosa in cui qualcuno crede, mentre non penso che se tu dica "porco cane" qualcuno si offenda.

gli animalisti potrebbero prenderla a male
ipse dixit, anche se probabilmente lui era ironico.


Titolo: Re: Crociata Atea [cit]
Post di: Seymour su Gennaio 22, 2009, 15:09:08
questo topic è uno dei più stupidi che io abbia mai visto =(


Titolo: Re: Crociata Atea [cit]
Post di: g_f su Gennaio 22, 2009, 17:05:41
no sarebbe stupido se io adesso cambiassi il titolo in CROCIATEA



...no, non lo farò.

però torniamo it plx


Titolo: Re: Crociatea sisi elros manchi troppo a tutti noi
Post di: SW su Gennaio 22, 2009, 17:25:41
ahaha


Titolo: Re: Crociata Atea [cit]
Post di: Seymour su Gennaio 25, 2009, 12:01:47
suvvia, dico SERIAMENTE che i livelli più alti dei post in questo topic sono stati raggiunti da gf e da phetto. e NO, non sto scherzando.


Titolo: Re: Crociata Atea [cit]
Post di: Malva su Gennaio 25, 2009, 13:04:12
Seymour vai dalla tua ragazza e stfu


Titolo: Re: Crociata Atea [cit]
Post di: Seymour su Gennaio 25, 2009, 15:29:57
malva = noob


Titolo: Re: Crociata Atea [cit]
Post di: g_f su Gennaio 25, 2009, 18:56:51
(http://farm4.static.flickr.com/3038/3008613316_4185b5dbf2_b.jpg)

chiudiamo in bellezza va sisi


Titolo: Re: Crociata Atea [cit]
Post di: 4Ep su Gennaio 25, 2009, 19:14:13
non l'ho capita :prr:


Titolo: Re: Crociata Atea [cit]
Post di: g_f su Febbraio 06, 2009, 13:41:43
riapro nella speranza che si possa tornare a livelli decenti in questo topic :] in caso contrario chiuderò definitivamente... di recente, giusto per ribadire quello che avevo affermato in precedenza, ho anche trovato su youtube la registrazione di una intervista di augias ad odifreddi (tra i presidenti onorari dell'uaar e forse l'ateo anticlericale più famoso d'italia oggi) in cui quest'ultimo afferma, davanti ai libri "Dio e la scienza" e "Quark, caos e cristianesimo" di condividere appieno le posizioni dei suoi colleghi scienziati in quei libri, e che non esiste nessun vero scienziato che non creda in un qualche modo ad un principio inziatore/ordine razionale che "governa il cosmo", semplicemente lui lascia ad intendere che la sua posizione rispetto a quest'ordine è quella di indagare al fine di conoscerlo, mentre non c'è razionalità nelle religioni (superstizioni) che pretendono di spiegare tutto con tesi "campate per aria" basandosi su libri e dogmi che qualcuno ha proclamato veri per "infusione divina", ed infatti spiega come i suoi colleghi abbiano poi fallito nel dare una spiegazione logica di un qualcosa che vada oltre al dio come ordine razionale del cosmo.


Titolo: Re: Crociata Atea [cit]
Post di: Iroquis` su Febbraio 07, 2009, 16:24:54
Davanti ad un principio iniziatore, non davanti ad un dio cristiano. Che ci sia stato qualcosa all'inizio lo sa anche mia cugina che ha 5 anni. E non capisco dove sta scritto (apparte che nei vari testi di superstizione) che un principio iniziatore bisogna adorarlo, venerarlo e dare credito ad una setta di tizi che si credono mandati da Dio


Titolo: Re: Crociata Atea [cit]
Post di: SADUZ su Febbraio 07, 2009, 18:30:03
beh, è un dato di fatto che l'uomo ha bisogno di una religione. quindi ci sono serie possibilità che un logos o un principio generatore esista, è di fatto improbabile che la stragrande maggioranza di tutti gli esseri umani mai vissuti si siano tutti sbagliati categoricamente su questo punto.


Titolo: Re: Crociata Atea [cit]
Post di: Abry su Febbraio 07, 2009, 18:32:18
Davanti ad un principio iniziatore, non davanti ad un dio cristiano. Che ci sia stato qualcosa all'inizio lo sa anche mia cugina che ha 5 anni. E non capisco dove sta scritto (apparte che nei vari testi di superstizione) che un principio iniziatore bisogna adorarlo, venerarlo e dare credito ad una setta di tizi che si credono mandati da Dio
I Cristiani lo chiamano Dio, te lo chiami Principio Iniziatore, che problema c'é? Manco più la libertà di parola?
Ah, e non son d'accordo nello sputare nel piatto in cui mangiamo.


Titolo: Re: Crociata Atea [cit]
Post di: T-ROX su Febbraio 07, 2009, 20:16:23
Ok al Principio Iniziatore, ed ok alla libertà di parola, ma francamente la posizione della chiesa ( e delle religioni spirituali ) mi sembra ormai improponibile.... specie se si pensa che abbiamo iniziato a scoprire le reali poenzialità della MATERIA che sembra essere qualcosa di molto più profondo e colmplesso addirittura dell'anima... Questa per me è l'unica forma di ateismo serio....

C'è da dire anche che però gli svantaggi dell'ateismo ( quindi del non credere nell'anima ) sono sotto gli occhi di tutti: se l'uomo è un essere senza anima, allora cosa mi trattiene dal sfruttarlo (multinazionali)? Non a caso oggi uno dei temi più discussi è quello della Bioetica....


Titolo: Re: Crociata Atea [cit]
Post di: Abry su Febbraio 07, 2009, 20:31:17
Ancora esistono persone che comparano Scienza e Religione? Non si è capito che la prima è la spiegazione della seconda?


Titolo: Re: Crociata Atea [cit]
Post di: T-ROX su Febbraio 07, 2009, 20:36:23
io non le ho paragonte, ho solo detto la mia sul tema dell'ateismo e per forza di cose dovevo riferirmi alle religioni. E poi come fai a sostenere che la scienza sia la spiegazione della seconda ? Perchè per me, come ho già detto, la scienza supera la religione, nel senso che ci porta a conoscere concetti molto più ptofondi della religione...


Titolo: Re: Crociata Atea [cit]
Post di: g_f su Febbraio 07, 2009, 20:36:40
Davanti ad un principio iniziatore, non davanti ad un dio cristiano.
Infatti con "quei libri pieni di dogmi etc" intendevo i libri che stanno alla base delle religioni (Bibbia inclusa) ed ho ricordato la sua critica alla mancanza di spiegazioni che rimandassero ad un particolare dio a favore nel suo credere in un "logos", principio razionale.


Titolo: Re: Crociata Atea [cit]
Post di: Abry su Febbraio 07, 2009, 20:54:56
io non le ho paragonte, ho solo detto la mia sul tema dell'ateismo e per forza di cose dovevo riferirmi alle religioni. E poi come fai a sostenere che la scienza sia la spiegazione della seconda ? Perchè per me, come ho già detto, la scienza supera la religione, nel senso che ci porta a conoscere concetti molto più ptofondi della religione...
La scienza ad un certo punto per forza di cose si ferma, la religione no.


Titolo: Re: Crociata Atea [cit]
Post di: T-ROX su Febbraio 07, 2009, 20:56:10
perchè si dovrebbe fermare? Esistono dei limiti che non valgono anche per la religione?


Titolo: Re: Crociata Atea [cit]
Post di: g_f su Febbraio 07, 2009, 21:13:14
se l'uomo è un essere senza anima, allora cosa mi trattiene dal sfruttarlo (multinazionali)?
Ma io direi che il problema è molto più profondo di così =P... se non c'è una parte di noi che è immortale, perché vivere? Molti dicono che la vita sia principalmente dolore, ma se anche fosse principalmente gioia, perché continuare A VIVERE se poi da un certo momento in poi non ci sarà più nulla di noi? Noi siamo sopravvissuti fino ad oggi perché nel nostro codice genetico si perpetua il DNA degli esseri viventi che hanno fatto proprie, oltre a caratteristiche morfologiche (colli lunghi, pollici opponibili o coretecce cerebrali che siano), delle caratteristiche mentali, prima fra le quali vi è l'istinto di sopravvivenza. Ora, è normale che gli individui viventi (piante, animali o uomini che fossero) sopravvissuti all'estinzione nella storia passata siano stati quelli con l'istinto di sopravvivenza più forte, e da questi noi lo abbiamo ereditato; ma se c'è davvero un piano sensato che ha portato fino a noi questo istinto, dobbiamo presupporre che la nostra vita serva a qualcosa? Che sia un bene prezioso da conservare? Sicuramente alla nostra morte noi andremo incontro ad una tra queste due realtà: il nulla o un bene superiore... in ogni caso staremo meglio, eppure il nostro attaccamento alla vita è così forte ed è sempre stato dato così tanto per scontato che non ci sembra casuale, e nella speranza (nessuno ha certezze!) che dopo la morte sia un bene superiore che abbracceremo, noi uomini a cui fa un po' paura la prospettiva dell'annullamento ci rifugiamo nelle religioni, per vivere una vita con meno paure--ma soprattutto, una vita che abbia un senso vivere, perché non limitata! Magari un giorno una ricompensa ci sarà davvero, chissà. Crederci tanto non costa nulla. =)

comunque tutto questo sarà più chiaro quando uscirà il mio libro su queste cose ~_~

/spam


Titolo: Re: Crociata Atea [cit]
Post di: Abry su Febbraio 07, 2009, 21:17:24
perchè si dovrebbe fermare? Esistono dei limiti che non valgono anche per la religione?
Perchè l'uomo ha due bracciae non siamo tutti dei piccoli Machamp/Graveler?


Titolo: Re: Crociata Atea [cit]
Post di: T-ROX su Febbraio 07, 2009, 21:33:55
se l'uomo è un essere senza anima, allora cosa mi trattiene dal sfruttarlo (multinazionali)?
Ma io direi che il problema è molto più profondo di così =P... se non c'è una parte di noi che è immortale, perché vivere? Molti dicono che la vita sia principalmente dolore, ma se anche fosse principalmente gioia, perché continuare A VIVERE se poi da un certo momento in poi non ci sarà più nulla di noi? Noi siamo sopravvissuti fino ad oggi perché nel nostro codice genetico si perpetua il DNA degli esseri viventi che hanno fatto proprie, oltre a caratteristiche morfologiche (colli lunghi, pollici opponibili o coretecce cerebrali che siano), delle caratteristiche mentali, prima fra le quali vi è l'istinto di sopravvivenza. Ora, è normale che gli individui viventi (piante, animali o uomini che fossero) sopravvissuti all'estinzione nella storia passata siano stati quelli con l'istinto di sopravvivenza più forte, e da questi noi lo abbiamo ereditato; ma se c'è davvero un piano sensato che ha portato fino a noi questo istinto, dobbiamo presupporre che la nostra vita serva a qualcosa? Che sia un bene prezioso da conservare? Sicuramente alla nostra morte noi andremo incontro ad una tra queste due realtà: il nulla o un bene superiore... in ogni caso staremo meglio, eppure il nostro attaccamento alla vita è così forte ed è sempre stato dato così tanto per scontato che non ci sembra casuale, e nella speranza (nessuno ha certezze!) che dopo la morte sia un bene superiore che abbracceremo, noi uomini a cui fa un po' paura la prospettiva dell'annullamento ci rifugiamo nelle religioni, per vivere una vita con meno paure--ma soprattutto, una vita che abbia un senso vivere, perché non limitata! Magari un giorno una ricompensa ci sarà davvero, chissà. Crederci tanto non costa nulla. =)

comunque tutto questo sarà più chiaro quando uscirà il mio libro su queste cose ~_~

/spam

Questa visione è troppo pessimistica  ;)
Per caso hai letto/studiato Shopenhauer, perchè ci sono parecchie cose in comune. Se la risposta è "sì" riuscirei a spiegarmi con maggiore semplicità, altrimenti dovrei fare un discorso più lungo....

perchè si dovrebbe fermare? Esistono dei limiti che non valgono anche per la religione?
Perchè l'uomo ha due bracciae non siamo tutti dei piccoli Machamp/Graveler?
Non capisco cosa centri ???


Titolo: Re: Crociata Atea [cit]
Post di: g_f su Febbraio 07, 2009, 21:39:21
Questa visione è troppo pessimistica  ;)
Secondo me è realista (come direbbe ogni buon pessimista omg >_>)

Per caso hai letto/studiato Shopenhauer, perchè ci sono parecchie cose in comune. Se la risposta è "sì" riuscirei a spiegarmi con maggiore semplicità, altrimenti dovrei fare un discorso più lungo....
E' passato troppo tempo perché io mi ricordi di Shopenhauer, dopo al massimo vado a rileggermi qualcosa su Wikifail per rinfrescare la memoria.


Titolo: Re: Crociata Atea [cit]
Post di: Abry su Febbraio 07, 2009, 21:41:39
[...]
perchè si dovrebbe fermare? Esistono dei limiti che non valgono anche per la religione?
Perchè l'uomo ha due bracciae non siamo tutti dei piccoli Machamp/Graveler?
Non capisco cosa centri ???
La scienza può spiegarlo?


Titolo: Re: Crociata Atea [cit]
Post di: T-ROX su Febbraio 07, 2009, 21:59:50
Ok anche se non sei fresco dovresti capire:

Allora quell'istinto di conservazione in S. è la "volontà della natura". Si può dire che sia l'inganno della natura, perchè è solo un modo di conservre se stessa: l'uomo pensa che l'amore sia una questione che riguardi solo lui, in realtà "l'amore è qualcosa che passa sopra la testa dell'uomo" [cit.], cioè è qualcosa che riguarda la specie non l'individuo, "è il desiderio di immortalità" che spinge l'uomo a procreare, non certo l'amore fine a se stesso. E' la natura che ha messo nell'uomo questo desiderio per perpetuare se stessa. Ma dice S. che se l'uomo è in grado di arrivare a conoscere questo "inganno" vi si può opporre..... Ora la soluzione che da S. è l'ascesi, ossia l'astensione dall'amore, capirai che non è una soluzione, perchè cosa può fregare alla natura se l'uomo si astiene dal procreare? .... Allora forse la via è un'altra: se la vita è priva di senso toccherà all'uomo trovarne uno, l'uomo dovra combattere queste forze distruttrici, dovrà in un certo senso svolgere un ruolo "demiurgico", come diceva Platone.
Forse penserai che è poco, ma per me è una cosa grandissima "Lottare per trovare un senso", non ricordo molto bene, mi sembra fosse Nietzsche che dicesse "la filosofia di S. è per i deboli" proponendo come opposta quella dei greci antichi, che nonostante avessero capito la condizione tragica dell'uomo, non si sono arresi..... :/  

(giusto per correttezza, non è farina del mio sacco, ne abbiamo discusso in classe col prof di filosofia che è un grande
Spoiler (click per vedere/nascondere)
.... )

edit: non so se mi sono spiegato bene ....


Titolo: Re: Crociata Atea [cit]
Post di: g_f su Febbraio 07, 2009, 22:18:53
Credo che forse dovremmo parlarne in un topic a parte, ma ok ;)

Io non penso che bisogni "arrendersi". :) Infatti io ho ricercato un mio senso della vita, e questo senso è la speranza (fede?). Questa speranza mi permette di arricchire di senso la mia vita a partire dal fatto che questa stessa non sia limitata ad un breve periodo in cui noi uomini siamo destinati a solcare queste terre per poi sparirne definitivamente; sarebbe una presa per il culo altrimenti! Qualcuno crede nella potenza del ricordo, e vive la sua vita con il preciso intento di lasciare un segno così grande che moltissimi uomini avranno memoria di questo. Ma vivere nei ricordi di qualcuno non è la stessa cosa che vivere davvero xD e non è così scontato e banale, perché il ricordo che chi mi avrà voluto bene avrà di me alla mia morte non avrà pensieri e volontà propria, e sarà quindi un'essenza priva di libertà propria. Io non voglio credere in una vita senza libertà, e sono certo che davanti alla morte tutti saremo uguali, anche chi avrà compiuto così grandi gesta da non essere più dimenticato per molti millenni a venire sarà uguale a quell'uomo solitario che ha vissuto dimenticato da tutti ed è stato portato via dal gelo di una notte di gennaio mentre cercava riparo dalle intemperie coprendosi con dei ritagli di cartone.


Titolo: Re: Crociata Atea [cit]
Post di: T-ROX su Febbraio 07, 2009, 22:23:21
ok, però la fede e la speranza sembrano una forma di rassegnazione perchè tolgono all'uomo qualsiasi possibilità di agire... Comunque sono idee molto personali, che non si possono imporre agli altri  :)


Titolo: Re: Crociata Atea [cit]
Post di: g_f su Febbraio 07, 2009, 22:31:06
mh ma l'agire come potrebbe avere senso se poi necessariamente si sparirà per sempre? la speranza è piuttosto un punto di partenza che giustifica un fine per il proprio agire :x

poi è ovvio, neanch'io sto cercando di convertire nessuno al geffesimo, sia ben chiaro... :D


Titolo: Re: Crociata Atea [cit]
Post di: Helel su Febbraio 08, 2009, 13:56:22
magari a qualcuno potrebbe piacere agire per il puro gusto di farlo


Titolo: Re: Crociata Atea [cit]
Post di: g_f su Febbraio 08, 2009, 15:27:33
è vero, ma il "gusto" di un uomo non finirebbe per rientrare tra le altre cose inutili e non finalizzate che rimarranno in essere solo fintanto che resteremo in vita, per poi svanire come lacrime nella pioggia al momento della morte?


Titolo: Re: Crociata Atea [cit]
Post di: Helel su Febbraio 08, 2009, 20:39:57
quando moriremo non ci interesserà più e mentre siamo in vita non ce ne frega perché anche questo è parte dell'istinto umano


Titolo: Re: Crociata Atea [cit]
Post di: T0p0 G1G10 1337 su Febbraio 10, 2009, 16:05:44
Ma secondo è inutile cercare un senso nella propria vita. Semplicemente bisogna cercare di vivere meglio possibile prima che arrivi la morte. Inutile, come ha detto gf, voler essere ricordati, e inutile, aggiungo io, poter dire "io vivo per ragionerandom". La morte, inferno a parte, ci porta ad un livello migliore, che può essere la non esistenza (o non coscienza, quindi comunque assenza di problemi)o il paradiso. E se invece ci reincarnassimo..beh, non cambierebbe nulla. E comunque, lo stato di morte dovrebbe essere infinitamente durevole, quindi anche se andassimo a finire chissà dove, vivere qualche anno in più non farebbe differenza.
Quindi la mia filosofia di vita è: stai lontano dall'inferno, evita di allungarti la vita inutilmente, e goditi quegli aspetti positivi che ha.


Titolo: Re: Crociata Atea [cit]
Post di: Ahren su Febbraio 10, 2009, 16:07:38
quando moriremo non ci interesserà più e mentre siamo in vita non ce ne frega perché anche questo è parte dell'istinto umano
Mi sa tanto di Epicuro...


Titolo: Re: Crociata Atea [cit]
Post di: Helel su Febbraio 10, 2009, 16:52:43
beh ma è vero: se ci sarà il nulla non potremo fregarcene della vita passata, e se ci sarà un'altra vita (in qualsiasi forma) immagino che ci interesseremo di quella


Titolo: Re: Crociata Atea [cit]
Post di: SADUZ su Febbraio 10, 2009, 17:01:01
richard dawkins dice che un essere vivente, e quindi l'uomo, è solo un contenitore che delle catene di nucleotidi abbastanza complesse usano per riprodursi. migliore l'essere vivente, maggiore la possibilità di riproduzione. e, dal momento che sono i geni che inducono il nostro comportamento, sotto certi vincoli, il nostro istinto di sopravvivenza si riesce a spiegare così.

che poi io non la pensi del tutto così è un'altra storia.


Titolo: Re: Crociata Atea [cit]
Post di: Abry su Marzo 13, 2009, 21:41:26
F. De Sua dice:
Citazione
Supponiamo di definire approssimativamente una religione come una disciplina le cui basi poggiano su un elemento di fede, indipendentemente da un qualunque elemento di ragione che possa essere presente. La meccanica quantistica sarebbe ad esempio una religione con questa definizione. La matematica avrebbe allora l'unica posizione di essere la sola branca della teologia a possedere una dimostrazione rigorosa del fatto che debba essere classificata in tale modo.

Carl Friedrich Gauss dice:
Citazione
Ci sono problemi alla cui soluzione darei un'importanza infinitamente maggiore di quelli matematici, ad esempio quelli concernenti l'etica, o la nostra relazione con Dio, o riguardanti il nostro destino e il futuro; ma la loro soluzione giace completamente oltre noi e completamente al di fuori del campo della scienza.


Titolo: Re: Crociata Atea [cit]
Post di: CtW su Marzo 14, 2009, 21:53:34
infatti la corretta posizione religiosa per un matematico ligio alle 'regole' della sua professione imho è l'agnosticismo.
credente? Ok, ma non hai alcuna dimostrazione per la tua teoria, ergo resta solamente tale... poi puoi crederci per fede, ma è un altro discorso, e trova poco spazio nelle credenze di un ligio matematico, che basa sulle dimostrazioni effettive la sua scienza.
ateo? questo non ha granché senso. la stessa motivazione per cui non bisognerebbe essere a mio avviso credenti se matematici vale per gli atei. Dio non esiste? ok, dimostramelo. non puoi! minchia, bella dimostrazione di non esistenza. allora diciamocelo, non esistono zeri che non cadano sulla retta critica di riemann! grazie, atei, per il vostro contributo.


Titolo: Re: Crociata Atea [cit]
Post di: Abry su Marzo 14, 2009, 23:06:34
però vale anche il viceversa


Titolo: Re: Crociata Atea [cit]
Post di: CtW su Marzo 15, 2009, 22:27:40
non mi è chiaro il senso del tuo messaggio :x


Titolo: Re: Crociata Atea [cit]
Post di: Abry su Marzo 16, 2009, 15:12:41
diresti che è impossibile dimostrare l'esistenza di qualcosa, quando dimostrarne la non esistenza è altrettanto impossibile?


Titolo: Re: Crociata Atea [cit]
Post di: CtW su Marzo 16, 2009, 16:12:24
uhm no, mi riferisco solo al caso in questione =]


Titolo: Re: Crociata Atea [cit]
Post di: Xell su Marzo 16, 2009, 16:15:31
infatti la corretta posizione religiosa per un matematico ligio alle 'regole' della sua professione imho è l'agnosticismo.
credente? Ok, ma non hai alcuna dimostrazione per la tua teoria, ergo resta solamente tale... poi puoi crederci per fede, ma è un altro discorso, e trova poco spazio nelle credenze di un ligio matematico, che basa sulle dimostrazioni effettive la sua scienza.
ateo? questo non ha granché senso. la stessa motivazione per cui non bisognerebbe essere a mio avviso credenti se matematici vale per gli atei. Dio non esiste? ok, dimostramelo. non puoi! minchia, bella dimostrazione di non esistenza. allora diciamocelo, non esistono zeri che non cadano sulla retta critica di riemann! grazie, atei, per il vostro contributo.
Ma io ho sempre pensato che non essendoci prove per dimostrare l'esistenza di una cosa implicitamente quella cosa non poteva esistere il che mi pare abbastanza logico, no? :(http://)O


Titolo: Re: Crociata Atea [cit]
Post di: g_f su Marzo 16, 2009, 16:20:15
no

infatti non hai prove per dimostrare la non-non esistenza di dio

quindi la non esistenza di dio non esisterebbe -> quindi dio esisterebbe


non si hanno prove per dimostrare l'esistenza di forme di vita dello spazio

questo non vuol dire che non esistano


non si hanno prove per dimostrare l'ipotesi di riemann

ciò non toglie che gran parte della matematica ci si sia basata sopra comunque -_-




quindi non dire idiozie


Titolo: Re: Crociata Atea [cit]
Post di: SADUZ su Marzo 16, 2009, 16:25:13
diciamo che si può argomentare la non esistenza di dio, infatti sopra a questa questione è basata tutta la filosifia medioevale.
e si può dare una "probabilità" dell'esistenza o della non esistenza di dio, basandosi, per esempio, ai miracoli a cui uno ha assistito, sempre se si considerano i miracoli come prova dell'azione divina.

purtroppo non è dimostrabile nè l'esistenza di dio nè la sua non esistenza.


Titolo: Re: Crociata Atea [cit]
Post di: Xell su Marzo 16, 2009, 16:50:19
no

infatti non hai prove per dimostrare la non-non esistenza di dio

quindi la non esistenza di dio non esisterebbe -> quindi dio esisterebbe


non si hanno prove per dimostrare l'esistenza di forme di vita dello spazio

questo non vuol dire che non esistano


non si hanno prove per dimostrare l'ipotesi di riemann

ciò non toglie che gran parte della matematica ci si sia basata sopra comunque -_-




quindi non dire idiozie
capito xd


Titolo: Re: Crociata Atea [cit]
Post di: Helel su Marzo 16, 2009, 17:11:54
cartesio frocio