Titolo: Poesia utilizzando sempre gli stessi suoni Post di: Xell su Marzo 01, 2009, 16:40:30 Che significa? Che devo mettere tipo sempre le stesse vocali ad esempio
E' una pozzanghera strana Vi regna sovrana una rana che fa da padrona etc etc ??? Titolo: Re: Poesia utilizzando sempre gli stessi suoni Post di: 4Ep su Marzo 01, 2009, 16:45:27 credo che riguardi tutto il verso o.o
Titolo: Re: Poesia utilizzando sempre gli stessi suoni Post di: Xell su Marzo 01, 2009, 17:01:42 Intendo dire nel senso di dare una musicalità, non ho capito se devo mettere sempre le stesse vocali come nell'esempio ^^'
Titolo: Re: Poesia utilizzando sempre gli stessi suoni Post di: 4Ep su Marzo 01, 2009, 17:05:32 Intendo dire nel senso di dare una musicalità, non ho capito se devo mettere sempre le stesse vocali come nell'esempio ^^' credo che riguardi tutto il verso o.o = tutto il verso deve avere la stessa musicalità di quello sotto ecc, non solo le ultime parole Titolo: Re: Poesia utilizzando sempre gli stessi suoni Post di: Xell su Marzo 01, 2009, 17:24:33 good allora ho fatto giusto tnx xd
Titolo: Re: Poesia utilizzando sempre gli stessi suoni Post di: A.S.D. su Marzo 01, 2009, 18:50:28 come compiti ti danno da comporre poesie? che cazzo di scuola fai o_o
Titolo: Re: Poesia utilizzando sempre gli stessi suoni Post di: Neuro su Marzo 01, 2009, 19:19:51 Che significa? Che devo mettere tipo sempre le stesse vocali ad esempio devi usare o le stesse vocali, o le stesse consonanze, a seconda dell'effetto che devi ottenere :sisiE' una pozzanghera strana Vi regna sovrana una rana che fa da padrona etc etc ??? Titolo: Re: Poesia utilizzando sempre gli stessi suoni Post di: Torchic6 su Marzo 01, 2009, 19:24:55 Serve Beppe, eccellente sergente, per tenere chete ste tre tedesche perverse. Tre esse esse sceme: le tette belle, pregne d’essenze, eteree, perfette: elette dee delle steppe.
Else nel veder Beppe fece: “Ecce Beppe!” E Beppe che fece? Se ne stette, cedette. Fece: “Beh. Che etére ste tedesche, belle stelle!” E se le ebbe. Beppe nel vederle fece: “Ezzere ebree?” E quelle: “Ebree? Tetesche! Ecché ebree, ezzere tetesche. te-te-sche! E te che ezzere?” E Beppe: “Ezzere leccese! Ezzere Beppe!” E quelle: “Beppe? E perché Beppe vedere tedesche ebree?” E Beppe: “Serene, serene! Perché le ebree e le tedesche essere belle!” E le tre sceme: “Beh!” E se le fece: le prese, le rese ebbre e se le stese nelle secche del leccese, ’ste tre sceme. [Di Fabrizio Casalino] Titolo: Re: Poesia utilizzando sempre gli stessi suoni Post di: Az su Marzo 03, 2009, 13:32:47 ok
Titolo: Re: Poesia utilizzando sempre gli stessi suoni Post di: Alpe su Marzo 06, 2009, 17:36:53 Oggi assaggi di formaggi!
Titolo: Re: Poesia utilizzando sempre gli stessi suoni Post di: .My Way su Marzo 08, 2009, 18:15:33 come compiti ti danno da comporre poesie? che cazzo di scuola fai o_o Anche a noi ci danno da comporre Poesie :asdTitolo: Re: Poesia utilizzando sempre gli stessi suoni Post di: Ecks su Marzo 08, 2009, 23:45:03 (Club mix) - Andrea Bertolini
Titolo: Re: Poesia utilizzando sempre gli stessi suoni Post di: VII su Marzo 08, 2009, 23:55:40 (http://i44.tinypic.com/110kpjk.png)
Titolo: Re: Poesia utilizzando sempre gli stessi suoni Post di: Ecks su Marzo 08, 2009, 23:57:05 pfft, ci stendo le coperte ad asciugare
Titolo: Re: Poesia utilizzando sempre gli stessi suoni Post di: A.S.D. su Marzo 09, 2009, 14:47:31 VASODILAX
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