Non era questo che stavo cercando di dire con la questione dell'orecchio. Ci sono canzoni come definisci tu frocie dalle quali, solo attraverso uno studio approfondito della teoria musicale, si possono riconoscere delle complessità a livello compositivo e quindi capirne la genialità. Per un orecchio da non musicista un pezzo "frocio" ma geniale apparirebbe solo frocio appunto come hai detto te.
tralasciamo che
complessita =/= genialità
per quale ragione per un non musicista dovrebbe apparire in quel modo?
sono dell'idea che anche un orecchio di uno che non suona possa tranquillamente riuscire a notare la complessità di alcune canzoni e virtuosismi
è verissimo in compenso che suonando e studiando un certo tipo di strumenti riesci con molta più facilità a distinguere qualcosa di complesso, bello e quello che vuoi rispetto al resto
come è anche vero che questo ha un certo limite, perchè "normalmente" lo studio e la pratica di alcuni strumenti rimangono confiati in un ambito
leggasi: uno può essere musicista ed avere l'orecchio allenato quanto vuole ma se non conosce abbastanza a fondo un certo tipo di musica attraverso un ascolto accurato il tutto va a farsi benedire
il mondo è pieno di chitarristi che si sparano seghe davanti a *inserisci chitarrista random famoso* e che pensano che richard david james sia un muratore