I Cristiani sono davvero Fanatici?

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[Az]

Ecco qui il discorso che ti dicevo, la Chiesa ha sempre e comunque ragione, noi abbiamo in tasca la Verità Assoluta, blablabla, sei triste e depresso o, nel peggio dei casi, OMMIODDIOSEIUNFIGLIODISATANA.

Non sono affatto infelice. Ho un mio scopo nella vita, che perseguo in modo gioioso e spensierato, ho dei principi etici e morali parecchio simili a quelli presenti nel Vangelo (che, a conti fatti, si avvicinano tantissiom a quelli del Socialismo e del Comunismo) e sopratutto penso senza farmi influenzare da un'istituzione mafiosa e tutt'altro che mandata dal cielo.

Mi sa che quello più infelice tra i due sei tu.

[Valoo]

E perchè dovrei essere infelice? Perchè sono uncristiano CATTOLICO che vuole trovare una sola cosa nella vita, ovvero la Felicità. Anche io ho uno sogno, nella mia vita, che ritengo importantissimo, dei principi ed amici?

E poi, come fai TU a dire che la Chiesa non è un dono di Dio?

[Az]

Ho detto "più infelice", non infelice. E comunque sì, perché sei limitato nelle tue azioni da principi esterni al tuo giudizio etico e morale, ossia quelli silenziosamente imposti dalla tua formazione cattolica che, vorrei ricordarti, ti è stata allegramente imposta da una serie di fortuite circostanze.

Io dico che la Chiesa non è un dono divino semplicemente perché è stata fondata da un uomo, non da Dio. E da questo deriva anche la sua imperfezione, che a dire il vero mi lascia perplesso. Va bene che Dio non è responsabile delle azioni umane in quanto c'è quella storia del libero arbitrio (che comunque ritengo geniale :°D), ma almeno controllare che i suoi dipendenti non facciano gli zuzzurelloni sarebbe cosa buona e giusta.

[Valoo]

Ho detto "più infelice", non infelice. E comunque sì, perché sei limitato nelle tue azioni da principi esterni al tuo giudizio etico e morale, ossia quelli silenziosamente imposti dalla tua formazione cattolica che, vorrei ricordarti, ti è stata allegramente imposta da una serie di fortuite circostanze.

Io dico che la Chiesa non è un dono divino semplicemente perché è stata fondata da un uomo, non da Dio. E da questo deriva anche la sua imperfezione, che a dire il vero mi lascia perplesso. Va bene che Dio non è responsabile delle azioni umane in quanto c'è quella storia del libero arbitrio (che comunque ritengo geniale :°D), ma almeno controllare che i suoi dipendenti non facciano gli zuzzurelloni sarebbe cosa buona e giusta.

E se mi andasse bene così? vabbè, comunque la Chiesa è stata fondata da un uomo che aveva vissuto con Dio incarnato uomo.

[Abry]

[...] ho dei principi etici e morali parecchio simili a quelli presenti nel Vangelo (che, a conti fatti, si avvicinano tantissiom a quelli del Socialismo e del Comunismo) [...]

Cronologicamente parlando, Socialismo e Comunismo si potrebbero rifare al Vangelo, suvvia.

Stiamo parlando di Chiesa o di Dio? la SRChiesa è una Istituzione. C'è molto poco di sacro, e quel poco che c'è attira Cattolici a profusione da tutto il mondo. Quello che non si capisce, è che credere in Dio e nella Chiesa sono due cose differenti. Pio IX (da leggersi Pio Iper ) nel Sillabo [http://it.wikipedia.org/wiki/Sillabo] dice di dover distinguere il Filosofo dalla Filosofia, perchè dunque dovremmo esimerci dal farlo per Dio e la Chiesa?

 

[Ecks]

Ehi, avete ignorato la mia bellissima citazione musicale 

[Malva]

altre 2 paginette poi si stuferanno

[Az]

Dio incarnato uomo, certo. Come contaminarmi religiosamente la figura di un rivoluzionario con sole tre parole.

Comunque sì Abry, il senso era quello, non sono così folle da sostenere che Comunismo e Socialismo vengano prima del Vangelo.

[IRDG]

tanto il topic è morto dopo il mio post

[g_f]

In questo topic si è spaziato in un gran numero di argomenti, ma non c'è nemmeno l'ombra di un avvicinamento fra le parti =) vabbè, sul tema dell'aborto, riconfermo che mi sembrano altamente ridicole posizioni quali "omg è solo un insieme di cellule wtf im l33t", perché in nessun modo un essere umano adulto è qualcosa di più di un insieme di cellule esso stesso lol. E continuo a ribadire che mi sembra sciocco lottare per i diritti di una persona umana (la madre) che in nessun modo reputo estensibili al giudicare sulla vita della persona umana che cresce al suo interno: nessuno di voi ha argomenti per dire che l'embrione non sia vita umana, tantopiù che di certo è vita, ed altrettanto certamente possiede il codice genetico dell'individuo di specie umana. Se dovessi per qualche motivo decidere tra legalizzazione dell'aborto e della pena di morte opterei per la seconda, in quanto quest'ultima è perlomeno giustificabile in una certa visione punitiva del sistema penale, mentre il feto è innocente. Ed abortire i figli perché affetti da malformazioni o malattie mi sembra tanto simile al ritornare ad un sistema malato in cui solo gli individui di razza ariana hanno diritto alla ricerca della felicità (ehi, tu che cazzo hai da ridere eh?!), mentre chi non è perfetto non merita altro che la morte. Vogliamo tornare a buttare i neonati handikappati dal Taigeto? Vogliamo davvero il controllo delle nascite, e potendo ora guardare al passato, avremmo voluto essere abortiti dalle nostre madri e non essere oggi, qui, a vivere? Non possiamo permetterci di attribuire alla vita dell'uomo un valore differente a seconda della sua età, un paio di settimane settimane o novant'anni che siano. Per favore, non mentite a voi stessi, e ditemi se in questo (per i più affezionati e cocciuti sostenitori della storia dell'ammasso di cellule) non riconoscete la fisionomia del neonato umano più che quella della "gocciolina d'acqua" o come la volete chiamare... ah, tra l'altro, quella cosina lancia un urlo di dolore mentre viene strappata fuori dall'utero, giusto perché non si argomenti che non prova dolore (cosa che, tra l'altro, non prova invece un individuo adulto se ucciso nel sonno o dopo essere stato sedato).

Sulla roba della Chiesa non ho nulla da dire, soprattutto perché non mi interessa rispondere e sono un fervente sostenitore del "credi in ciò che vuoi". Non mi piacciono però i tentativi di spander merda su tutta l'istituzione ecclesiastica come se fosse davvero un organismo completamente corrotto e malato come certe persone vogliono far credere, magari poi proprio quelle stesse persone che si rifanno alle idee utopiche di un borghese di metà ottocento che basò la propria filosofia (?) su tesi economiche confutate dagli economisti successivi e dalla storia stessa, visti i risultati uniformemente negativi avuti dal tentativo di applicare alla realtà quella stessa utopia (il solo Stalin ha sterminato più esseri umani di Hitler!!! =( ). Tra parentesi, mi chiedo con quale ipocrisia in così tanti, oggi, provino ribrezzo al sentir menzionare i nomi "Hitler" e "Nazismo" se poi accettano con così tanta spontaneità l'esistenza di personaggi che ancora si definiscono comunisti.

[Valoo]

In questo topic si è spaziato in un gran numero di argomenti, ma non c'è nemmeno l'ombra di un avvicinamento fra le parti =) vabbè, sul tema dell'aborto, riconfermo che mi sembrano altamente ridicole posizioni quali "omg è solo un insieme di cellule wtf im l33t", perché in nessun modo un essere umano adulto è qualcosa di più di un insieme di cellule esso stesso lol. E continuo a ribadire che mi sembra sciocco lottare per i diritti di una persona umana (la madre) che in nessun modo reputo estensibili al giudicare sulla vita della persona umana che cresce al suo interno: nessuno di voi ha argomenti per dire che l'embrione non sia vita umana, tantopiù che di certo è vita, ed altrettanto certamente possiede il codice genetico dell'individuo di specie umana. Se dovessi per qualche motivo decidere tra legalizzazione dell'aborto e della pena di morte opterei per la seconda, in quanto quest'ultima è perlomeno giustificabile in una certa visione punitiva del sistema penale, mentre il feto è innocente. Ed abortire i figli perché affetti da malformazioni o malattie mi sembra tanto simile al ritornare ad un sistema malato in cui solo gli individui di razza ariana hanno diritto alla ricerca della felicità (ehi, tu che cazzo hai da ridere eh?!), mentre chi non è perfetto non merita altro che la morte. Vogliamo tornare a buttare i neonati handikappati dal Taigeto? Vogliamo davvero il controllo delle nascite, e potendo ora guardare al passato, avremmo voluto essere abortiti dalle nostre madri e non essere oggi, qui, a vivere? Non possiamo permetterci di attribuire alla vita dell'uomo un valore differente a seconda della sua età, un paio di settimane settimane o novant'anni che siano. Per favore, non mentite a voi stessi, e ditemi se in questo (per i più affezionati e cocciuti sostenitori della storia dell'ammasso di cellule) non riconoscete la fisionomia del neonato umano più che quella della "gocciolina d'acqua" o come la volete chiamare... ah, tra l'altro, quella cosina lancia un urlo di dolore mentre viene strappata fuori dall'utero, giusto perché non si argomenti che non prova dolore (cosa che, tra l'altro, non prova invece un individuo adulto se ucciso nel sonno o dopo essere stato sedato).

Sulla roba della Chiesa non ho nulla da dire, soprattutto perché non mi interessa rispondere e sono un fervente sostenitore del "credi in ciò che vuoi". Non mi piacciono però i tentativi di spander merda su tutta l'istituzione ecclesiastica come se fosse davvero un organismo completamente corrotto e malato come certe persone vogliono far credere, magari poi proprio quelle stesse persone che si rifanno alle idee utopiche di un borghese di metà ottocento che basò la propria filosofia (?) su tesi economiche confutate dagli economisti successivi e dalla storia stessa, visti i risultati uniformemente negativi avuti dal tentativo di applicare alla realtà quella stessa utopia (il solo Stalin ha sterminato più esseri umani di Hitler!!! =( ). Tra parentesi, mi chiedo con quale ipocrisia in così tanti, oggi, provino ribrezzo al sentir menzionare i nomi "Hitler" e "Nazismo" se poi accettano con così tanta spontaneità l'esistenza di personaggi che ancora si definiscono comunisti.

Sono assolutamente d'accordo su parecchi aspetti, anche se non mi trovo d'accordo con la pena di morte.....

[g_f]

non ho detto di essere favorevole alla pena di morte, ma solo che quest'ultima trova giustificazioni più plausibili di quelle per l'aborto.

[Valoo]

Ah, ok... Avevo capito male, scusa ^^ 

[Az]

No, non è completamente corrotto, bastano i vertici e qualcuno qui e lì. Quel coso è il motivo per il quale l'aborto è consentito normalmente" entro i tre mesi, quindi prima che si formi quel cosino lì che, solo a vederlo, ti fa cambiare idea da esterno ai fatti. Da esterno ai fatti.

Quoto sull'aberrante concezione eugenetica dell'aborto di chi "seleziona" i neonati in base agli handicap, come già detto.

Per la question politica parlo per me. Io ultimamente mi son annacquato parecchio. Non mi sono mai piaciuti gli Stalin o i Mao, e l'essere umano è troppo assetato di potere per mettere in atto, anche solo in parte, l'utopia comunista. Però tendere a ridistribuire in modo da non affossare ulteriormente chi non ha pr dare più possibilità a chi ha non mi sembra così tanto infame.

[Ale]

Si,i cristiani sono molto spesso fanatici.

Comunque sono contrario alla pena di morte (per qualunque reato) e favorevole all'aborto.