La "Guerra Invisibile"

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[Az]

1) Pietro La Rosa, Messinese, Italiano, Europeo, Terrestre, 16 anni. Me stesso.
2) Vivo e porto avanti i miei ideali.
3) Sì, io sono Felice fino a prova contraria.

[Malva]

Prima ponetevi queste domande:
1) Chi sono? Matteo
2) Cosa ci faccio in questo mondo? Vivo
3) Siete veramente felici? Sì

Dovete rispondere a queste domande il più sincero possibile.

Sono stato sincero.

[SW]

1)Alessio Molinari, romano.
2)Mi godo la vita e se riesco aiuto gli altri.
3)Sì, sono in una bella scuola, con amici e amiche simpatiche, ho una famiglia che capisce le mie esigenze (ma che stranamente non si decide a farmi il motorino ¬¬ ), faccio uno sport che mi soddisfa e mi fa divertire, esco con gli amici e cominci ad avere i primi approci con le ragazze.

[PR3DAT]

Appunto, chi vi dice che voi siete veramente il corpo umano?
Una cosa reale non ha né inizio né fine, ma le vostre vite ce l'hanno...
Chi vi assicura che siete veramente ciò che siete?
Vivi si, ma con superficialità.
Fingete di essere felici, tutti desiderano qualcosa, ma sono gli stessi desideri a renderci tristi.
Siamo incrostati in questi oggetti stupefacenti e ci siamo imprigionati con le nostre stesse mani.

[Az]

Appunto, chi vi dice che voi siete veramente il corpo umano?

Il mio Cervello.

Una cosa reale non ha né inizio né fine, ma le vostre vite ce l'hanno...

No, una cosa reale ha un inizio ed ha una fine, le cose irreali come Dio sono "eterne".

Chi vi assicura che siete veramente ciò che siete?

Il mio Cervello.

Vivi si, ma con superficialità.

Superficiale, IO?! :°D

Fingete di essere felici, tutti desiderano qualcosa, ma sono gli stessi desideri a renderci tristi.

Io non fingo, io SONO Felice, perchè io ho raggiunto quello che desideravo.

Siamo incrostati in questi oggetti stupefacenti e ci siamo imprigionati con le nostre stesse mani.

Si chiama Vizio, e fa parte della natura dell'Uomo.

[phantom]

Seguiamo la tua tesi: una cosa reale è una cosa che non finisce.
Una cosa reale è anche una cosa sempre vera ed inconfutabile.
Una cosa sempre vera ed inconfutabile è che ognuno muore.
Per morire, bisogna aver vissuto.
La vita la manifestiamo in un corpo.
Quindi una cosa vera ed inconfutabile è che viviamo.
Vivere è una cosa reale.

Puoi negarlo?

[Malva]

Appunto, chi vi dice che voi siete veramente il corpo umano?
Una cosa reale non ha né inizio né fine, ma le vostre vite ce l'hanno...
Chi vi assicura che siete veramente ciò che siete?
Vivi si, ma con superficialità.
Fingete di essere felici, tutti desiderano qualcosa, ma sono gli stessi desideri a renderci tristi.
Siamo incrostati in questi oggetti stupefacenti e ci siamo imprigionati con le nostre stesse mani.

Senti, ora te lo dico col cuore, senza offesa e non perche io sia superficiale ( visto che in realtà non lo sono affatto ).

Secondo me dovresti farti vedere da qualcuno.

Non penso che sia normale farsi delle seghe mentali ( e ripeto che non è un offesa ) simili alla tua età.

[Az]

Amo quando Umbra parte coi sillogismi *_*

E, Malva, è normalissimo. È in adolescenza ed in piena crisi mistica.

Bisogna solo farlo ragionare un attimo.

[Malva]

Amo quando Umbra parte coi sillogismi *_*

E, Malva, è normalissimo. È in adolescenza ed in piena crisi mistica.

Bisogna solo farlo ragionare un attimo.

Ringrazio Dio ( ahah ), per non aver passato questa fase 

[PR3DAT]

" Un re, che era anche astrologo, lesse nelle stelle che un certo giorno, ad una certa ora, si sarebbe abbattuta su di lui una disgrazia che avrebbe causato la sua morte. Per salvarsi fece costruire un edificio dai muri spessi e robusti, e schierò tutto il suo esercito intorno ad esso per difenderlo ed impedirne l’accesso. Poi, si rifugiò al suo interno. Dopo un po’ di tempo si accorse che una fessura nel muro lasciava penetrare la luce del giorno e la fece subito chiudere. Fu così che divenne prigioniero di se stesso, e di questa prigionia morì in breve tempo.

Questa storia di Attar di Nishapur illustra il funzionamento della personalità umana.

Non mi faccio seghe mentali ecc...
Semplicemente questa società non mi convince, è fondata su bugie e violenza.
E le guerre sono fondate su bugie per stimolare i profitti dei produttori d'armi.

[Az]

A) la storia di Attar Vattelappesca è ineccepibile, e posso confermare io stesso, essendoci passato, che funziona così. Almeno fino a che non ti abbattono il muro a forza.
B) Tu ti fai seghe mentali.
C) La società è fondata sull'Ipocrisia e la Bugia, è vero.
D) Vero anche che le guerre sono fatte per interessi economici.

Ciò non toglie che QUESTA è la Realtà, che non c'è un essere superiore (e che, se c'è, andrebbe picchiato), e che rifugiarsi dietro discorsi sull'astratto è far eesattamente come l'omino nella storiella.

[PR3DAT]

Stiamo vivendo superficialmente proprio perché non ci ribelliamo a sta società fatta di ipocrisia. 

[SW]

Non penso che sia normale farsi delle seghe mentali ( e ripeto che non è un offesa ) simili alla tua età.

Già. E te lo assicuro, dato che siamo coetanei.
Essere in dubbio dell'esistenza di un essere superiore, chiedersi chi siamo, e cose così, sono della nostra età, ma tu vai fin troppo oltre, per di più poggiandoti su delle basi che non stanno in piedi da sole.

E, Malva, è normalissimo. È in adolescenza ed in piena crisi mistica.

Bisogna solo farlo ragionare un attimo.

No che non lo è, Up.

Non mi faccio seghe mentali ecc...Hai ragione, quello è Azr. Ma le sue non sono mentali.

Stiamo vivendo superficialmente proprio perché non ci ribelliamo a sta società fatta di ipocrisia. 

Ma ribellarsi a cosa? Vivi un'esistenza tranquilla con chi ti circonda? E allora!
Ma sopratutto, perchè preoccuparsi per dei problemi che, primo sono stupidi imho, e che seconod non ti riguardano direttamente?

[Az]

Parla per te. Io mi ribello. Se poi le colpe sono tue cerca di cambiare, invece che trascinare tutti.

Ma ribellarsi a cosa? Vivi un'esistenza tranquilla con chi ti circonda? E allora!

Eh no, qui devo difendere il Predat. La gente che ragiona come te non m'è mai piaciuta.

[SW]

Io la penso così, o meglio, sono per l'aiutare gli altri, ma nel mio piccolo non posso nulla.
Posso invece andare contro la chiesa. Mi danno fastidio i preti, che devono vivere in povertà come il fantomatico gesù, ma che sono i primi ad avere l'anello d'oro, l'orologio, il crocifisso d'argento, i vestiti, da magnà, da beve e da dormì[cit] aggratis.