Hayaros
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« il: Luglio 20, 2008, 20:42:03 » |
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Ho creato una storia con i Pokèmon. Non è spudoratamente copiata DA NESSUN GIOCO POKEMON. Penso che le storie dei videogiochi Pokèmon sono praticamente inesistenti (tranne per Mystery Dungeon o.o) perciò penso che il prossimo gioco dovrà avere QUESTA storia:
Trama Un giorno, una ragazza di nome Amelia si ritrova in un mondo sconosciuto. Dopo un pò di tempo conosce un Piplup ed insieme partono per la loro avventura. Infatti, in sogno, Amelia ricevette le istruzioni per ritornare nel suo mondo da Arceus in persona. Per ritornare nel suo mondo, e per uscire da quel mondo chiamato "Niralyum", doveva raggiungere la cima del Monte della Disperazione, situato sull'Isola Tenebrae. Durante il loro viaggio, Piplup (soprannominato "Libertis") e Amelia fanno conoscenza con altre persone, che come Amelia, hanno provato o stanno provando a raggiungere il Monte della Disperazione, considerato da tutti un "posto inaccessibile". Nella città di Lucario Amelia e la sua squadra (che si arricchita con un Ralts e un Eevee) conoscono il loro "rivale", che, come loro, sta cercando di ritornare nel suo mondo. Questo ragazzo, Brejun, è sempre seguito da uno Swellow, Surensus, che fa conoscenza con i Pokèmon di Amelia. Alla fine della storia, Amelia e la sua squadra (che alla fine sarà composta da Empoleon, Gardevoir, Glaceon, Lucario, Staraptor e Luxray) arriveranno in cima al Monte della Disperazione, ma solo dopo aver visto la tragica morte di Brejun (morto schiacciato da delle rocce mentre scalava il monte) e aver visto Surensus che pregava per lui. Inoltre, lo Swellow spiegherà ai Pokèmon di Amelia che tutti i Pokèmon che accompagnavano le persone che dovevano ritornare nel loro mondo in realtà erano tutte persone in passato. Surensus dopo questa spiegazione seguirà Brejun nel suo destino. Si scoprirà infatti che Surensus seguiva Brejun (anche se il ragazzo non lo voleva) perchè era la sua fidanzata quando stavano ancora nel loro mondo. Una volta arrivati in cima al Monte, Amelia e la sua squadra incontreranno Arceus che li sfiderà. Amelia (ovviamente) vincerà e in cambio ritornerà nel suo mondo. Prima che lei ritorni, però, Arceus spiegherà tutto il fatto di quel mondo. Arceus creò Niralyum per "punire" gli umani, che ormai erano corrotti da troppi desideri: potere, denaro eccetera. Quindi il Pokèmon Alpha rinchiuse dentro questo mondo tutti coloro che lo meritavano. L'unico modo per ritornare a casa non era scalare il Monte, bensì superare delle prove "nascoste" durante il viaggio verso il Monte. Le prove erano 9: Sapienza, Avarizia, Accidia, Codardia, Amicizia, Coraggio, Ottimismo, Pazienza e Nostalgia. Tutti coloro che durante il viaggio si arrendevano davanti alle avversità, venivano sigillati in quel mondo. Ma la prova più importante era la decima prova: Fedeltà. Infatti Brejun, per esempio, superò tutte le prove, ma morì durante la sua ultima prova perchè era da solo. Praticamente, l'unico modo per "ritenere" completate le prove era di viaggiare con qualcuno. Questo "qualcuno" (o anche più di uno) erano gli umani trasformati in Pokèmon. Amelia scoprirà che i Pokèmon che l'avevano accompagnata nel viaggio non erano nient'altro che delle sue vecchie compagne di lavoro, in cui lei aveva perso fiducia. Le persone che venivano trasformati in Pokèmon NON SONO COLPEVOLI, sono solo state mandati da Arceus per "guidare" il loro padrone durante il viaggio e questi Pokèmon sono delle persone a cui la persona che era stata mandata in Niralyum teneva molto. Alla fine i Pokèmon di Amelia ritornano normali e insieme ritornano nel loro mondo.
FINE!
Ditemi, che ne pensate? (Tutto non è scopiazzato da Mystery Dungeon e dalle storie di Pokèmon. Inoltre, i Pokèmon in Niralyum NON VENGONO CATTURATI, ma si crea un rapporto di fedeltà tra l'uomo e il Pokèmon. E, lo so, i nomi fanno cagare, ma che ci posso fare ;_;?)
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