Mentre navigavo una mia amica mi passa un link di un forum con la seguente lezione di veneto:
IMPARIAMO IL VENETO..LISSION NUMERO UNO!
Prima (e più importante) lezione: l'uso delle bestemmie
La ricchezza del dialetto veneto non è nota a tutti. Una parola può avere mille significati diversi a seconda del contesto. Ad esempio, ecco alcuni tra i numerosi significati che le bestemmie PD o DC possono assumere, al variare dell'intonazione, tradotti dal veneto all'italiano:
Al passaggio di una bella ragazza:
DC! = Quale stupenda creatura! ok, sì, più o meno
In risposta alla domanda "sei sicuro?":
DC! = Ne ho l'assoluta certezza. sìsì, qui sì
Di fronte ad un avvenimento particolarmente sfortunato (gomma bucata, passaggio a livello chiuso quando si è già in ritardo, ecc.):
(Ma) DC... = Sono oltremodo disgustato dal verificarsi di questa improbabile coincidenza. ovvio, ma sono presenti anche altre versioni, diverse da dc (democrazia cristiana) che possono includere anche il resto delle trinità e i santi...
Commento al resoconto di un'impresa particolarmente ardita di un amico (tipicamente: conquista di una ragazza):
DC! = Il mio stupore e la mia ammirazione per te hanno raggiunto livelli inimmaginabili. ok...
In risposta alla domanda "ma dovevi proprio comportarti in quel modo?":
(Eh,) DC. = Che cos'altro avrei potuto fare, data la situazione?
Di fronte ad un interlocutore che accampa scuse poco credibili:
(Ma dai,) DC! = Non raccontarmi codeste fandonie, non sono nato ieri.
Come rafforzativo di una richiesta:
Dove hai messo quel PD di un martello? oppure: Nane, DC, dov'è il martello?
In sostituzione di vocaboli che al momento non sovvengono:
Gigi, passami il PD che svito questo bullone.
Ovviamente tutti questi usi possono essere messi in combinazione tra loro generando frasi altamente incomprensibili per un non esperto. Ecco ad esempio un dialogo tra idraulici:
Toni: DC Bepi, el DC qua spande 'ncora acqua! No te o gavevi giusta', DC? (Mannaggia Giuseppe, che sventura! Il tubo qui perde ancora! Mi sembrava che tu l'avessi aggiustato! Sei certo di averlo aggiustato bene
Bepi: PD! (Certamente! Perché metti in dubbio le mie capacità
Toni: DC, passime il PD che ghe dago mi 'na sistemada... Ciapa, DC, varda che lavoretto! (Non raccontarmi fandonie, il fatto è che perde ancora! Passami piuttosto la chiave inglese che lo sistemo io... ecco, guarda bene che bel lavoro ho fatto!)
Bepi: DC! (Ammirevole davvero! Devo riconoscere la tua maggiore esperienza in lavori di questo genere!)
figo.
più o meno giusto, anche se ha un grave errore di fondo: in veneto un porco può sostituire una parola o una locuzione, ma è più generalmente usato come segno di punteggiatura:
-Ciao Giovanni, come va? ---> ciao nane, come sito DC in questo caso è sostituito il punto di domanda.
ecc...
inoltre non si utilizzano quasi mai i classici dc e pd, che vengono abbreviati in diugà e porcodì, e vengono accompagnati da osti can o can dall'ostia, se proprio non si vuole urtare qualcuno il tutto può essere sostituito con "can dal porco", locuzione intraducibile e senza senso compiuto.