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Autore Topic: Quanto vorrei che...  (Letto 920 volte)
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White_Walzer
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« il: Luglio 22, 2007, 17:12:04 »

Lungo la strada che divide la spiaggia  e il piccolo bosco della città di Hoshu, Ery e Myaki due ragazze 16enni, amiche sin da quando hanno imparato a camminare, e per di piu anche vicine d casa, mentre tornavano a casa dopo un impegnativo pomeriggio, videro in lontananza un ragazzo in bici che si dirigeva verso di loro.
Era Teshi,
nonché  il ragazzo che Ery amava da una vita.

“Ery, Ery,Ery,Ery! Guarda chi c’è!Guarda chi c’è!”  disse Myaki ad Ery
Ery che era persa nei suoi pensieri, distrattamente disse “Chi c’è?”
“Teshi!” le rispose Myaki
”……. Chi?? “ disse Ery arrossendo e cadendo in uno stato d semipanico
“Eddai su mica ti mangia” incoraggiò Myaki
Appena due secondi dopo Teshi frenò in parte alle due amiche
“Ehi salve ragazze” esordì il ragazzo
“Ciao” risposero in coro le due
“Come mai qui?” domandò lui
“Siamo andate ad allenarci con Seshi e le altre per la gara pokemon che ci sarà settimana prossima, sai, parteciperà anche Ery” disse Myaki.
“Ah si , si ,vero, anch’io”squittì timidamente  la ragazza.
“Hmhm, beh ,ora devo andare ,che mi aspettano”  disse Teshi sorridendo
Il ragazzo inforcò la bici e pedalò rapidamente lungo la strada fino a scomparire tra le ultime luci del tramonto.
“Uh oddio “ commentò emozionata Ery
“Ahah sei la solita timida frigidona di sempre” scherzò Myaki
“Si, si ,scherza, poi vedi che fine faccio fare ai tuoi capelli” minacciò ambiguamente lei
“Permalosa ” proseguì ancora scherzosa l’amica.
Arrivata a casa Ery si cambiò e andò giu in sala da pranzo e si sedette a tavola; fra i vari versi osceni dei suoi fratelli e le consuete inutili chiacchere dei suoi, si incupì boccone dopo boccone. Finito di cenare si diresse in camera sua e mettendosi la camicetta da notte si distese sul letto e pensò a quel pomeriggio.
“Ma quanto sono scema, mi piace da non so quanto e non riesco a mettere in fila 5 parole  che siano 5  e che siano logicamente connesse quando parlo con lui; di questo passo la prima ragazza tettuta e carina che si interessa a lui me lo ruba e io rimarrò a soffrire in un angolino sapendo che potevo fare qualcosa”.

Si fece l’alba ed Ery si svegliò, si vestì e fece colazione. Pochi minuti dopo Myaki suonò al campanello d casa dell’amica per chiamarla dicendole che doveva venire assolutissimamente  con lei, tenendola all’oscuro del perché.
Myaki condusse Ery sulla spiaggia che era deserta quella mattina.Appena si sedettero sulla sabbia Myaki tirò fuori un foglio di carta e una penna.
“Come mai ti sei portata carta e penna in spiaggia? Che succede?” domandò incuriosita Ery
“Succede che tu oggi scrivi una lettera d’amore a Teshi  così non ti tormenti più e non rompi più i coglion..cosiddetti  ” rispose sorridente Myaki
“Che cosa dovrei scrivere?Huh?” disse shockata lei
“Beh senti stasera c’è la festa al laghetto e appena la gente comincia ad andare via ,cominciamo a parlare con Teshi e io con una scusa me ne vado cosi tu gli dai la lettera” ordinò Myaki
“Hmm ok” farfugliò imbarazzata.
Le due scrissero la lettera  fino a che non si fece l’ora di pranzo ed allora andarono nelle loro rispettive case a mangiare. Nel pomeriggio si diressero alla baia di Muzu per l’allenamento per la gara pokemon con Seshi e le altre. Dopo essersi salutate e raccontate alcune cose cominciarono l’allenamento.
Ery mandò gardevoir ed invece Seshi il suo roserade:

S:” salta in alto e usa sonnifero “
-Roserade saltò più in alto che poteva e volteggiando in aria sparse in campo di una polvere soporifera blu brillante
E:”Gardevoir teletrasporto e gelopugno!”
-Appena sentito l’ordine si teletrsportò in alto dietro il nemico che stava ancora volteggiando  e lo colpì duramente gettandolo a terra.
S:”Azz rostrate rialzati e usa sintesi e poi leafstorm!”
-Il pokemon si rialzò e si riprese usando sintesi e subito dopo  lanciò contro l’avversario una tempesta di foglie taglienti
E”Hmmm gardevoir ancora gelopugno ma alla assima potenza!”
-Gardevoir si scagliò contro la tempesta colpendola con  tutta l’energia k aveva in corpo trasformandola in una pioggia di foglie di ghiaccio.
S”Approfittane rose, palla ombra!”
-Roserade scagliò contro Gardevoir una sfera oscura che però evitò teletrasportandosi sotto ordine della sua allenatrice
E” Ora facciamola finita, Gardevoir usa Psichico  sul terreno e poi fai quello che sai!”
- Il pokemon usò l’attacco con il quale sollevò in aria le foglie ghiacciate che facendole roteare sempre più le une con le altre formò un tornado di cristallo che scaraventò contro il povero roserade ,che venne sepolto sotto una coltre di ghiaccio.

“Wuuuuu! Evvai ma chi sono??!!Ma chi sono??!!” esultò l‘adrenalinica Ery che notò stranamente un brusco muoversi nei cespugli  ,che però ,non la colpì affatto, perché era accecata dalla gioia della vittoria.

E Dopo qualche momento di giubilo da parte di Ery ripresero gli allenamenti che finirono verso il tramonto.
Le due amiche corsero a casa per prepararsi per le festa di quella sera. Ery mentre si stava per mettere il vestito per la serata prese in mano ansiosa la lettera d’amore e facendosi coraggio sorrise e continuò a prepararsi.
Si fece scuro e Myaki ed Ery si diressero verso il laghetto nel bosco dove si sarebbe tenuta la festicciola. Appena arrivate   Myaki notò quante gente ci fosse ed invece Ery notò subito Teshi .
Il laghetto chiamato meteor lake si crede sia stato formato da una piccola meteorite che cadde in quel punto e che venne in seguito riempita d’acqua grazie a un fiume che cadeva in quel punto. Per rendere la festa estiva furono appesi ad alcuni alberi delle lanterne colorate  e sotto di esse delle sdraio. Passarono alcune ore e venne spente la musica che aveva accompagnato la festa per tutta la serata; la gente cominciava a tornare a casa e Myaki ed Ery si sedettero sulle sdraio facendo finta di conversare mentre invece tenevano d’occhio Teshi assicurandosi che rimanesse solo.
Passò qualche minuto e tutto d’un tratto il ragazzo rimase solo e allora approfittando del momento Ery prese la lettera e cominciò a dirigersi in direzione del suo amato ma quando fu a pochi passi da lui sbucò fuori una ragazza che lo baciò appassionatamente.
La poverina si bloccò dinanzi a quella dolorosa scena soffocata da un misto di delusione profonda e dolore; che cominciò a mettersi a piangere ed allora Myaki corse per portarla via poiché Ery si era come pietrificata.
La poverina vene trascinata dall’amica in un riparo li vicino lontano da occhi indiscreti. Ery cadde in un pianto soffocante tra le braccia di Myaki. Passò una mezz’oretta e le due si misero in marcia per ritornare a casa ;ma Ery, notando che il bosco era ormai deserto e spoglio da ogni traccia della festa ,volle rimanere lì a riflettere. La delusa ragazza si sedette su una roccia e tra qualche lacrima tra se e se disse  “Quanto vorrei che Teshi sapesse quanto l’amo e che quella sgualdrina non fosse altro che una schifosa ninfomane disperata che baci il primo che incontra”. Subito dopo .sentì come se qualcuno fosse dietro di lei .e allora, si girò, solo che non vide nessuno e sentì soltanto una dolce voce nell’aria che scomparve portata via dal rumore dei suoi singhiozzi.

Dopo un po tornò a casa e gettò la lettera in n cassetto lasciato aperto e si buttò sul letto addormentandosi. In uno stato di dormiveglia sentì un  piccolo rumore provenire dal suo comodino e quando guardò in direzione di quest ‘ultimo, vide solo delle piccole lucine azzurre che data l’ora, le sembravano solo delle visioni per la stanchezza.

Nonostante fosse stanca non riusciva a dormire e allora portò segretamente a fare una passeggiata Hachi, il suo cane. Entrambi percorsero le semibuie e deserte strade di Hoshu ,finchè, non si trovarono sulla strada che divide la spiaggia dal bosco col laghetto. Ery si soffermò un secondo ad osservare le onde illuminate dalla luce della luna che si infrangevano sulla spiaggia , ma ad un certo punto ,sentì ancora quella voce dolce nell’aria ed Hachi come se fosse un richiamo corse nella direzione da cui proveniva quel flebile verso. Ery  appena notò che il suo cane stava “scappando” lo rincorse finchè non lo vide fermarsi davanti  al laghetto, e li con suo grande stupore notò un pokemon, niente meno che Jirachi. Sia lei che il suo cane che di certo non conosceva i pokemon leggendari rimasero attoniti da quel piccolo esserino pacifico  sorridente che in mano teneva la lettera d’amore che Ery aveva scritto per Teshi quella mattina.
“Ehi, ma..ma..è la mia lettera” balbettò la ragazza
A quel punto la sua lettera divenne un bagliore di color azzurro e scomparve tra mille lucine che si dissolsero nell’aria.
“No ma  ma che fai?” chiese quasi sfacciatamente lei all’esserino leggendario.
A quel punto da Jirachi partì un fascio di luce azzurra che spinse dolcemente via lei e il suo cane facendoli scontrare con un passante della strada. Ery alzandosi si scusò subito, ma quando alzò lo sguardo vide che era Teshi ; stranamente si sentiva coraggiosa  come mai lo era stata e dalla sua bocca uscirono delle parole che la sorpresero
“Teshi ti amo”
Lui rimase  un secondo sbalordito da quella confessione. Lei intanto cadde in un profondo imbarazzo e visto che ormai la figura l’aveva fatta  gli chiese come e niente fosse accaduto “Ma tu però hai la ragazza”.
Teshi UN PO scosso prese parola e disse:
“Beh Ery primo quella è solo una maniaca ninfomane che bacia il primo bel ragazzo che passa e poi senti tu non mi piaci e neanche mi interessi leggermente, perché come dire, ti amo anchio , eheh” disse lui.
“Cooome??? Sul seerioo??” disse eccitatamente lei.
“Si  e se non l’hai notato tutti i pomeriggi di nascosto ti spio mentre ti alleni, sai non credevo che provassi lo stesso che io provo per te” rispose Teshi.
Lei in quel momento collegò tutto e intuì che Jirachi aveva esaudito il suo desiderio dandole il coraggio di dichiararsi e che quel pomeriggio era Teshi che la spiava. Cadde un breve momento di silenzio e i due si baciarono. Dopo alcuni minuti di bacio appassionato lei vide sulla superficie del mare salire verso il cielo un cosino azzurro luminescente e  realizzò che era Jirachi che compiuto il suo lavoro, se ne andava in giro ad avverare desideri.
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« Risposta #1 il: Luglio 24, 2007, 15:18:22 »

Grazie di aver inserito la punteggiatura. =] Finalmente è scorrevole (a parte tutte le andate a capo messe in maniera strana al termine dei dialoghi). Come ti ho già detto il linguaggio è un po' "da chat", ma la storia è carina.
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White_Walzer
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« Risposta #2 il: Luglio 24, 2007, 17:45:39 »

Quali andate a capo strane?
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