Le norme precise per stabilire se una persona sia "morta" o meno mi sa che non son ben chiare (o ben fatte) e/o impossibili da determinare, altrimenti tutto ciò non sarebbe successo.
Oh be', sono sorprendentemente chiare invece °_°
Invito chiunque sia interessato a leggere
questo. Eluana, nello specifico, era in coma irreversibile, ma non era affatto morta. E prima che tutti di nuovo si fiondino a dire che "era come se lo fosse", be' allora potete anche leggervi l'intero articolo di Wikipedia a riguardo della morte cerebrale per scoprire come tutto il mondo della medicina e della bioetica (e non solo in Italia, ma praticamente in tutto il mondo, sia ben chiaro) non considera un paziente morto se non al sopraggiungere dello stadio di morte cerebrale.
Ripeto ancora una volta: la necessità di un testamento biologico è forte, perché i risvegli dal coma esistono per quanto rarissimi ed improbabili, e non tutti vogliono vedersi staccata la spina per decisione di altri. Tra parentesi, quello di Oliver Sacks è forse il caso più celebre di medico che è stato capace di svegliare dopo anni di coma malati di Parkinson, coma che era considerato irreversibile prima di allora. La cura da lui trovata non era definitiva (i pazienti tornarono in stato comatoso dopo alcune settimane), ma è in gran parte grazie a lui ed alle sue ricerche se ora si stanno perfezionando metodi per combattere il Parkinson e mantenerlo sotto controllo.